Il presepe della Cappella di San Donato in Acquarica del Capo, in provincia di Lecce, non è un presepe come tanti, è una vera e propria opera d’arte nata dal genio di Antonio Occhilupo e dai collaboratori dell’Associazione TerraFranca. Il presepe è una scrupolosa ricostruzione del paese di Acquarica e delle sue case, dei suoi palazzi, delle chiese e delle strade, ma non solo, all’interno di ogni edificio si svolge la vita domestica di tutti i giorni: sono stati infatti ricostruiti con certosina pazienza i letti, le carte da parati, i centri e tutti i piccolissimi oggetti che popolano una casa.
Ogni dettaglio è pazientemente costruito secondo i principi antichi: così le scale a pioli, ricavate dai rami infestanti degli ulivi non sono fissate con l’ausilio di colle, bensì secondo il principio tradizionale che vuole la legna bagnata e poi seccata per deformarne i pori. Gli ombrelli dell’ombrellaio che anima le strade del presepe sono stati costruiti con lattine di alluminio, che rispondono allo stesso funzionamento di apertura e chiusura degli ombrelli normali.
Quest’anno il presepe si è arricchito degli interni della Chiesa Madre di Acquarica del Capo, e delle luminarie per la festa del patrono, portato a spalla dai notabili del paese per le viuzze del villaggio, che sembra uscito dalle pagine di Andersen.
In questa edizione, a fianco alla tradizionale rappresentazione, si accompagna una miniaturizzazione ancora più piccola, una vera e propria sfida alla manualità e al talento che coinvolge anche i frantoi ipogei del Paese nonchè la vita che sotto il calpestato si svolgeva. “Un piccolo orgoglio Acquaricese” sottolinea l’assessore alla cultura Giacomo Paese.
La Cappella di San Donato che ospita le miniature resterà aperta ancora domenica 10 e 17 Gennaio dalle 17:00 alle 21:30 e si trova in via Cavour ad Acquarica del Capo.