Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Vienna, la città imperiale degli Asburgo

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Tour di tre giorni a Vienna per ammirare il ricco patrimonio artistico della capitale austriaca. La nostra visita si è svolta a inizio gennaio con temperature sotto lo zero. Il freddo non ha scoraggiato i turisti ad andare nella città sei volte nominata tra le più vivibili del mondo

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cavalli nel centro di Vienna

Tre giorni possono sembrare insufficienti per visitare una capitale europea, ma non è così se il viaggio è curato in ogni aspetto, dal pernottamento alle visite guidate e al tempo libero a disposizione. Vienna colpisce subito per l’attenzione e la cura che i viennesi dimostrano verso la loro città; pulita nei minimi particolari, dotata di infrastrutture, offerte culturali e tanti spazi verdi d’essere stata nominata sei volte la città più vivibile del mondo.
Il freddo pungente –meno 6°C la temperatura massima- non ha scoraggiato gli innumerevoli turisti che affollavano il centro storico di Vienna, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, alla riscoperta delle bellezze artistiche di questa magica città, resa ancor più poetica e romantica da una nevicata improvvisa.

La città, la storia, le architetture

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Carla Marchetto, incurante del freddo, per le strade di Vienna

Vienna è situata a Nord-Est dell’Austria, conta quasi 1.700.000 abitanti distribuiti nei 23 distretti; è raggiungibile attraverso  una buona rete autostradale ed un efficiente collegamento ferroviario oltre che aereo. La città, nel 1900, era fulcro d’integrazione etnica in quanto ospitava circa 200.000 ebrei, oggi ridotti a 8.000 dopo la fine del secondo conflitto bellico. E’ la sede di importanti organizzazioni internazionali tra le quali l’OPEC e l’ONU.
E’ attraversata per buona parte dal secondo fiume più lungo d’Europa, il Danubio che ha contribuito ad accrescerne l’importanza economica, ponte commerciale fra Oriente e Occidente. I Viennesi sono soliti sfruttare le acque per bagnarsi durante la stagione estiva lungo le rive del fiume e del canale artificiale, dove sono stati costruiti degli chalet attrezzati.
Vienna è caratterizzata da palazzi monumentali dall’architettura neoclassica, barocca e liberty, da larghe piazze su cui si affacciano prestigiosi edifici storici, dalle chiese che custodiscono storie e leggende, dal famoso Ring, ovvero l’anello che circonda il centro storico ricco di negozi alla moda, di locali tipici, caffetterie dove degustare il sacher, il dolce tipico di Vienna, ristoranti etnici e per finire il Prater, il parco pubblico localizzato nel secondo distretto al cui interno è situato il parco divertimenti con la celebre ruota panoramica.

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Vienna tra chiese, monumenti, quartieri

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La Borsa di Vienna

Il giro della città si è svolto in pullman per osservare i palazzi principali che si affacciano lungo il Ring lungo circa 4 Km. e ha toccato: la Borsa di Vienna, situata in un antico palazzo che coniuga una sintesi di neoclassico e barocco; l’Università di Vienna ubicata nel palazzo rinascimentale e fondata nel 1365; il Municipio che occupa un edificio in stile neogotico con più di 1500 stanze; il Parlamento di Vienna, invece, si trova in un edificio in stile neoclassico arricchito da un ampio colonnato nella facciata; i Musei di Storia Naturale e di Storia dell’Arte collocati in due palazzi dall’architettura barocca e classica; l’Hofburg o residenza imperiale; il Castello di Schonbrunn, il Teatro dell’Opera; il Palazzo delle Poste progettato dall’architetto Otto Wagner, uno dei maggiori esponenti dello stile Liberty; il Parco cittadino, uno spazio verde celebre per la statua di Mozart.

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Cattedrale di Santo Stefano

Cattedrale di Santo Stefano. La cattedrale è situata nell’omonima piazza e costituisce un raro esempio di architettura romanica e gotica ricca di decorazioni sia all’esterno che negli interni. La facciata si presenta arricchita da due torri mentre a destra c’è l’elegante campanile alto circa 137 metri e visibile da ogni angolo di Vienna; il tetto, spiovente è completamente rivestito di maiolica con lo stemma asburgico: l’aquila bicipite. L’interno è suddiviso in tre navate con colonne ornate da statue; al centro l’Altare Maggiore in marmo nero e nell’abside le vetrate gotiche, il pulpito in stile gotico-fiammingo del 1515  e il trittico in stile gotico posto sull’altare di sinistra.
Nella piazza di Santo Stefano, staziona, in attesa dei turisti, una fila di carrozze d’epoca con cavalli e simpatici cocchieri.

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Chiesa di Sant’Agostino. E’ stata la storica chiesa della Hofburg, la residenza imperiale degli Asburgo fin dal 1634 e qui sono stati celebrati molti matrimoni della dinastia asburgica. Il complesso edificio ha subito vari rifacimenti sia nell’architettura stilistica sia nel numero degli altari e degli organi. Da segnalare il Monumento funebre a Cristina d’Asburgo, opera di Antonio Canova, e il grande organo a canne costituito da una particolare disposizione fonica.

Il Prater. E’ uno dei maggiori spazi ricreativi di Vienna. Si estende lungo 600 ettari coperti da prati verdi e parchi giochi per i bambini; il Centro Fieristico, lo Stadio e il leggendario parco divertimenti dove spicca la famosa ruota panoramica. Il Prater, il cui viale principale ha una lunghezza di 4,5 Km., fu aperto al pubblico nel 1776 a cui seguì l’installazione di giostre ed altalene. Provare l’eccitazione di entrare nelle cabine della ruota e godersi Vienna innevata dall’alto, è  stato stupefacente.

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La Casa Pazza

La Casa Pazza ovvero la Casa Hundertwasser-Krawina. Questa singolare costruzione spicca in mezzo al grigiore degli edifici cittadini per le sue facciate coloratissime e per i tetti ricoperti di vegetazione. La casa è il frutto dell’ingegno creativo di un pittore austriaco, Hundertwasser e di un famoso architetto, professore universitario, Josef  Krawina, i quali vollero lanciare il progetto pilota di abitazione sociale-ecologica tra il 1970-1979.

Il quartiere di Grinzing. Grinzing si trova nel 19° distretto di Vienna ed è raggiungibile in circa 30-40 minuti d’auto, con la metropolitana oppure con l’autobus  direttamente dal centro città. E’ un antico quartiere, famoso per i molti locali dove si possono degustare i piatti tipici austriaci annaffiati dal vino nuovo o dai grandi boccali di birra. La cena si è svolta presso l’Alter Bach Hengl, lo storico ristorante dove vengono proposti piatti a base di zuppe, pollo e wurstel con le immancabili chips, ma il tutto allietato da due musicisti che intonano anche brani italiani. Alle pareti sono appesi i trofei di caccia, mentre in quella dell’ingresso, sono esposte le foto di personaggi illustri: Bush, Putin e tanti altri. (1-continua)
La seconda parte del nostro Tour di Vienna parlerà delle Residenze Imperiali di Schonbrunn e Hofburg  

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Info:
www.wien.info
www.schoenbrunn.at.it

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