A Genova la fuga di petrolio (sparsosi lungo la costa ligure) ha generato problemi (turistici) che sono stati prontamente (non meno che goffamente) risolti mediante l’annuncio “Ecco le meduse: l’acqua è pulita”.
Se non che le meduse, al contrario dei turisti, e dei cervelli in fuga non vanno in giro col portafoglio …
Nel Belpaese, siamo (proprio) ridotti male …
“Giallo dei gettoni d’oro alla Rai … in ogni kilo 5 grammi in meno … il fornitore: banca Etruria”.
Se si parla di Storia del Costume, e a proposito di lingua parlata e scritta, in Italia la parola “Cazzo” (stranamente non ancora sdoganata) si dice ma non si scrive.
Eh sì, ed ecco l’ennesima prova (come se non bastassero il periodare giornaliero -anche, se non soprattutto, delle signore-bene- e la “c” seguita da 4 puntini, onnipresente sui giornali italiani). A “Ciao Darwin” (informa il Corriere online del 23/4) commentando la lamentazione di una ragazza cinese, Bonolis commenta (a viva voce e distintamente, come riportato nell’audio del quotidiano milanese) “Di che cazzo stiamo parlando …” dopodiché, quand’è il momento di passare alla grafica, la parolaccia diventa (la solita) “C e puntini puntini ….”. Stolta (perbenistica) ipocrisia (o solo nascondere la sporcizia sotto il tappeto)?
Sarà un caso (o l’Anno Santo) ma per la seconda volta consecutiva, nel finale della partita Totti è entrato in campo e la Roma ha vinto…
Santo, subito?…
La Juve è per la quinta volta consecutiva Campione d’Italia.
Ma con tutti gli argomenti che ci sono bisogna per forza parlare di Calcio?…
Aforisma in omaggio …
“Quando biascicare qualche preghiera a una misteriosa divinità consente di comportarsi da depravati il mercoledì e di ricevere l’assoluzione la domenica (…) beh, io non ci sto più. Frank Sinatra