Da una ricerca sull’impatto economico diretto e legacy dell’evento, compiuta nel periodo compreso fra il 1° ed il 27 maggio 2014 sui commenti in Rete da analisti economici coordinati da Alberto Dell’Acqua, professore SDA Bocconi, l’ottimismo su Expo risulta in forte crescita: a fine maggio l’indice di positività degli Italiani tocca il 60,2%, mentre quello dei milanesi tocca ben il 60,6%.
I temi che trainano il sentiment positivo sono le partnership internazionali, gli eventi e le infrastrutture. Quasi un milanese su dieci che ne discute sulla rete associa Expo al business (8,7%), “un dato in crescita del +1,9% in Italia. – ha dichiarato Alberto Meomartini vice presidente della Camera di commercio di Milano – Il 21% alle infrastrutture, 4,6% in più in un mese. Sono dati significativi per cogliere il senso pratico dei milanesi in questo ottimismo che riemerge a fine maggio. Con un indotto di 24 miliardi e 191mila posti di lavoro Expo è una opportunità su cui puntano imprese e mondo economico di questa città per ripartire con nuova fiducia in questo periodo di crisi”.
Nonostante scandali e polemiche i lavori fervono. A febbraio, rispettando i tempi prefissati, infatti, sono iniziati i lavori per costruire il Padiglione che rappresenterà il nostro Paese. Ad aprile è partita la costruzione del padiglione della Germania, a maggio è stata la volta di Uzbekistan, Santa Sede, Giappone, Bulgaria, Cile, Angola. A giugno dovrebbero partire i lavori per i padiglioni di Cina, Gran Bretagna, Corea, Ungheria, Bahrein e Guinea
Dai territori all’alimentazione
Nel cardo di Nord-Ovest troveremo i territori, le regioni. La dieta, il cibo, l’alimentazione saranno rappresentati nel cardo di Sud Ovest, Nel cardo di Nord-Est sarà presente l’eccellenza della produzione italiana di vino e olio, mentre le filiere agroalimentari e la grande produzione italiana si troveranno nel cardo di sud-est.
Nella parte settentrionale del Cardo che si rivolge alla Piazza d’Acqua, a testimoniare la stretta relazione tra l’Italia e l’Europa, ci saranno gli spazi istituzionali, espositivi e di rappresentanza delle istituzioni europee. A Nord-Ovest del Cardo è situato il Palazzo Italia, progettato dal raggruppamento costituito da Nemesi & Partners S.r.l., Proger S.p.A., BMS Progetti S.r.l. di Milano e il Professor Livio De Santoli e destinato a luogo istituzionale e di rappresentanza dello Stato e del Governo Italiano.
Il suo concept generale è quello di una architettura-paesaggio, in cui l’edificio assume le sembianze di un albero foresta in cui il visitatore potrà immergersi e vivere una esperienza emozionale attraverso accorgimenti tecnologici, impiantistici ed energetici che rendono l’edificio un organismo osmotico con l’ambiente. Si potrà, in particolare, ammirare la copertura-chioma vetrata fotovoltaica, sviluppata su uno schema geometrico innovativo, che ne asseconda le linee morbide e curve, cattura l’energia solare e contribuisce alla definizione del microclima della piazza sottostante.
La partecipazione italiana all’evento
La partecipazione italiana a Expo Milano 2015 è organizzata nell’area del Cardo, uno dei due assi perpendicolari che, insieme al Decumano, struttura la griglia del masterplan di Expo Milano 2015. Mentre il Decumano rappresenta e ospita i Paesi Partecipanti, il Cardo è il luogo dove il visitatore potrà vivere, all’interno e lungo una serie di spazi innovativi, compositi, accessibili e di alto intrattenimento tematico e culturale, un’esperienza legata al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il punto d’incontro dei due assi e virtuale centro dell’intero Sito è Piazza Italia, che diventa, anche simbolicamente, il luogo dove il mondo incontra l’Italia.
Il Padiglione Italia si sviluppa secondo due diverse modalità alle quali corrispondono gli spazi del Cardo e Palazzo Italia. Sull’asse del Cardo – un viale pavimentato largo 35 metri e lungo 325 metri e coperto da tende, che congiunge la Piazza d’Acqua a Nord con la piazza della Via d’Acqua a Sud – manufatti e spazi aperti ospiteranno varie attività espositive ed istituzionali che rappresenteranno la varietà e la ricchezza dell’Italia, le diverse identità riconoscibili nei suoi territori, le istituzioni locali, i paesaggi, i prodotti e le culture. Il Cardo ospiterà un’installazione, fruibile anche da smartphone e tablet attraverso un’app, che guida alla scoperta delle eccellenze italiane, 6 stazioni-fermate, disegnate da Dante Ferretti, con ingredienti-icone di una ricetta italiana, una scultura/installazione raffigurante la bocca di un uomo, porta di ingresso alla mostra-esposizione sul tema del “cibo dei desideri”, che approfondirà la relazione tra cibo-alimentazione-salute-benessere.