La Puglia, degradata dai colossi del cemento e dalle multinazionali del petrolio e del gas transiberiano, è sempre la Puglia. Nonostante le mostruosità emergenti: Tap e xilella, resiste ancora. Per fortuna, tanto che, con il suo fascino, le sue bellezze, la sua storia, le sue coste incontaminate, i suoi prodotti genuini, la sua arte, resta la più bella del mondo. Dopo amarezze e delusioni, la torrida estate ci ha riservato novità e belle notizie o se vogliamo conferme.
Puglia: la regione più apprezzata all’estero
La Puglia, infatti, si aggiudica il premio del National Geographic “Best value travel destination in the world” : mare fantastico, paesaggi naturali affascinanti e meravigliosi, borghi antichi ricci di cultura e buon cibo. Sulla base di queste valutazioni la Puglia è stata eletta come la “miglior destinazione del mondo”. Secondo il National Geographic infatti “La Puglia vanta il meglio dell’Italia meridionale, i ritmi di vita, le tradizioni, la bellezza dei luoghi. Indomita”.
Stesso tipo di opinione arriva anche dal New York Times e dalla Lonely Planet, che descrive la regione come ricca di numerosi piccoli centri abitati e borghi dove non esiste il caos delle grandi città e dove inoltre, stando alle parole della Lonely Planet, “Le sue maggiori città come Bari, Lecce e Trani, sono molto più piccole e meno colme di turisti di Milano e Venezia, ma si possono assaggiare alcuni vini di qualità per niente costosi, in una regione che è la terza produttrice di vini e conta ben trenta diverse qualità di uve autoctone”.