Il presepio che rompe la tradizione, che affascina per l’inconsueta collocazione, che s’illumina nonostante sia sommerso dalle acque, che commuove per la sua poesia, si trova a Peschiera del Garda, cittadina adagiata sulla sponda orientale del lago benacense.
Correva l’anno 1980 quando il Sub Club di Peschiera del Garda pose per la prima volta il presepio subacqueo realizzato con ventisei sculture metalliche raffiguranti le figure più importanti della natività. Da quella lontana data, il gruppo sommozzatori ha continuato a mantenere alto il valore cristiano della Festa più amata dell’anno e lo fa, come da tradizione, posando sul fondale delle acque del lago il suggestivo presepe.
Le sculture sono visibili, da dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, semplicemente affacciandosi dalla balaustra di Ponte San Giovanni, ma si dovrà attendere la vigilia di Natale per poter ammirare quella raffigurante il Bambin Gesù che sarà adagiato nella mangiatoia il 24 dicembre attraverso una singolare manifestazione costituita da un ricco corteo di figuranti in costume trasportati su imbarcazioni storiche, canoe, chiatte, illuminate con fiaccole e lampade ad olio per creare la poesia e l’incanto della notte di Natale.
La novità del presepe sta nel fatto che le 26 sculture sono state costruite ad altezza d’uomo e diventano cangianti grazie alla pittura riflettente con la quale sono state verniciate. L’effetto scenico aumenta d’intensità con le luci della sera tra i bagliori delle luminarie del Canale di Mezzo e del centro storico che si riflettono nelle acque e si confondono, appunto, con le luci riflesse dalle figure del presepe. E’ sufficiente comporre il numero di telefono leggibile sul parapetto del ponte per attivare lo straordinario gioco di luci ed essere avvolti nella più magica delle atmosfere natalizie.