Salento e mare, scorrono immagini di sport e attività all’aria aperta che sanno di sole e vacanze. Il concetto di stagione è quanto mai relativo. Si sa, in queste coste ci sono luoghi dove il mare è superbo. Anche nelle giornate invernali il mare assume infinite sfumature, una gita in barca sotto il cielo cupo si rivela un gioco sottile di percezione. Sbirciando tra le proposte salentine del fuori stagione, mi hanno incuriosite le attività sportive. Tra un borgo medievale e una chiesa barocca ci si può dedicare a competizioni insolite. Nel mese di ottobre si tiene l’International Quidditch Cup. Chi non ha invidiato il maghetto che a cavallo di una scopa acciuffa palline magiche? Anche hockey subacqueo può essere un’alternativa alle solite regole.
Salento, sport d’acqua e non solo a Gallipoli
Gallipoli offre sfide e competizioni non convenzionali. Anche hockey subacqueo può essere un’alternativa alle solite regole, per i curiosi appuntamento a maggio. Una sfida per i più arditi. Si inizia con un piano poi si finisce a correre su e giù per le scale. A dicembre la competizione per chi odia gli ascensori, 282 scalini per tredici piani, ossia il Vertical Sprint Bellavista Club. Ovviamente, non può mancare la regata. A Gallipoli si svolge a ottobre il Campionato Italiano Vele Latine. Il Gozzo è l’animo della mediterraneità. Questa imbarcazione ha cucito le rive opposte, culture tra loro sconosciute, ha creato rotte commerciali. Con gli opportuni adattamenti per usi e esigenze locali il Gozzo è comune a tutto il bacino del Mediterraneo. La regata è occasione di confronto tra maestri d’ascia, artigiani che affondano il loro sapere in tempi antichi.
Salento: Alessano affascina gli stranieri
Per assopire l’adrenalina da gare, prestazioni e punteggi si stende l’inesauribile Salento. Piccoli e medi centri, dove si cammina lontano da folle e si possono scambiare due chiacchiere con le persone del luogo. Alessano (Le) per la sua origine c’è che evoca il mito di Dedalo che in fuga da Creta atterrò qui. Il centro ebbe un ruolo importante nel commercio, sulle vie si incontrano dimore e palazzi che palesano passate vestigia. Il rinascimentale palazzo San Giovanni si affaccia sulla piazza con un prospetto “spigoloso”. Pietre piramidali ornano il Palazzo riuscendo a creare un effetto militaresco ed elegante allo stesso tempo. Poco più avanti si accede al vecchio quartiere ebraico, con le case dai cortili interni, dove si svolgeva la comune vita quotidiana.
Molte finestre sono chiuse, per fortuna sembra che gli stranieri vengano affascinati da Alessano. Gli incontri che non ti aspetti. Una giovane londinese, produttrice di musica elettronica, impegnata nel restauro di un vecchia chiesa, forse ne farà un luogo per accogliere musicisti, ma senza turbare la vita del paese.
Salento: Specchia tra i Borghi più belli d’Italia
Il Salento è una pianura che si allunga tra due mari. Per secoli la paura delle incursioni è stata costante, urgente il controllo delle coste. Così Specchia, 131 metri sul livello del mare, diventa strategica. Dal Castello Risolo, posto nella parte alta, si può vedere fino al mare. La fortificazione fu realizzata nel‘500 sostituendo le precedenti. A poca distanza un frantoio ipogeo, completamente scavato nella roccia, emana un fascino duro. La produzione dell’olio è stata un fattore economico trainante, spesso accompagnato da condizioni di lavoro pesanti.
Ai piedi della collina si trova l’ex-convento francescano, adibito a sede di mostre ed eventi, la tradizione vuole che sia stato fondato dal Santo al suo ritorno dell’Oriente. La Cripta dedicata a Santa Caterina d’Alessandria colpisce per la serie dei suoi capitelli, adorni di motivi delicati, quasi morbidi. Specchia è inserita tra i Borghi più belli d’Italia, passeggiare tra le sue vie è un piacere, suggerisce di fermarsi ad ogni passo per godere ogni dettaglio dove per caso si posi l’occhio. Il Salento vale il viaggio in ogni momento dell’anno.
Dove dormire
Ecoresort Le Sirenè. Un soggiorno da vivere. La spiaggia attrezzata dell’Hotel e il parco confinano con la Riserva. Qui si possono conciliare esigenze diverse. Lunghe passeggiate sulla spiaggia e nella macchia mediterranea, percorsi attrezzati per gli sportivi, angolo massaggi tra i pini, palco per musica e spettacoli, grande piscina, pranzo e servizio bar in pineta. Per il menù la scelta è la tipicità salentina e pugliese. La Dispensa di Caroli colleziona il meglio dei prodotti locali, che costituiscono gli ingredienti della cucina. www.carolihotels.com
Dove Mangiare
Noviera è facile da raggiungere, appena fuori Specchia, lungo la strada. Una volta seduti ci si immerge sulla varietà della tradizione culinaria. Il Ristorante Noviera è un esempio saporito di cucina salentina. Molti prodotti sono coltivati dagli stessi proprietari; ampio spazio alla stagionalità, verdure a volontà, pesce, carne di cavallo. www.salentohotels.it/ristorante/
Retrò, il locale, come dice il nome, propone una visione del passato. Una retrospettiva accogliente, gli oggetti seguono un ordine emozionale, così il menù proposto. Piatti della tradizione esprimono i sapori del territorio, portarli in tavola significa rendere omaggio al mondo passato. Così, dietro una minestra di fave e cicoria selvatico si apre un quadro di vita quotidiana. Nel centro di Castrignano del Capo il ristorante Retrò è una casa museo del Tempo. www.salentoretro.com
“Educational Tour “Torneo di Carnevale: sport e cultura nella terra dei due mari – 08-13/02/2018” Progetto organizzato dal Comune di Castrignano del Capo con la collaborazione del Gab Lupiae del CTS di Lecce e finanziato dalla regione Puglia.