Si è svolta recentemente presso la sede della Associazione della Stampa Estera in Italia la presentazione del libro di Roberto Wirth “Il silenzio è stato il mio primo compagno di giochi” (Newton Compton Editori) scritto con il giornalista Corrado Ruggeri. All’incontro era presente anche la dottoressa Stefania Fadda, psicoterapeuta e direttore scientifico di Cabss onlus, associazione fondata dal Roberto Wirth che si dedica al supporto dei bambini sordi e sordociechi, e delle loro famiglie. Cabss onlus offre programmi di intervento precoce individualizzati: “siamo l’unico team italiano specializzato in intervento precoce per bambini sordi e sordociechi. Loro vengono stimolati su tutti i sensi e imparano a sviluppare il loro potenziale cognitivo; il nostro obiettivo è la comunicazione piena che ha le sue fondamenta nel fatto che i bimbi pensano”, ha precisato Stefania Fadda.
Wirth e Hassler una bella storia…
La presentazione del libro ha coinciso con la celebrazione dei 125 anni dalla istituzione dell’ Hassler, e con i 40 anni di carriera nello storico albergo. Nel suo libro Roberto Wirth racconta come già a 5 anni aveva il desiderio di fare l’albergatore. Dice: “la mia identità di sordo profondo – di cui sono fiero – poteva sembrare un ostacolo. Quindi ho chiesto a mio padre se lui credeva che io sarei potuto diventare albergatore come lui. Quando avevo dodici anni mi ha risposto: per essere un albergatore devi saper parlare diverse lingue, comunicare col personale, comunicare con il cliente, saper scrivere la corrispondenza. Mi sentivo sempre fuori posto. Ma poi ho deciso di raccogliere la sfida. E con tenacia e passione ho intrapreso un cammino di studi all’estero, in America. Oggi sono qua, sono albergatore grazie al mio coraggio e determinazione. Never give up, non cedere mai: è il mio motto”.
… da cui verrà realizzato un docufilm
“Roberto è cresciuto nel silenzio e poi ha scoperto che il mondo non era fatto di silenzio, ma era fatto di suoni, di voci, di rumori, di cose”, ha detto Corrado Ruggeri. “Con grande coraggio ha sfidato tutto e tutti. La sua determinazione l’ha portato a essere l’unico sordo al mondo che è diventato General Manager e proprietario di un albergo di lusso. Sul libro e la vita del signor Wirth verrà realizzato un docufilm”, ha concluso Ruggeri.
Roberto Enrico Wirth (Roma, 25 maggio 1950) è proprietario e direttore generale dell’Hotel Hassler, l’iconico albergo situato in cima alla scalinata di Piazza di Spagna. Wirth rappresenta la quinta generazione di una famosa dinastia di albergatori svizzeri che, per quasi due secoli, ha lasciato il segno nel settore dell’ospitalità. Ha gestito alberghi di prestigio in Italia, in Svizzera e in Egitto. Roberto Wirth, nato profondamente sordo, ha quattro lauree, parla correntemente italiano, inglese e si esprime con la lingua dei segni in italiano e americano.
È fondatore e presidente del Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS), un’associazione senza scopo di lucro dedicata al sostegno dei bambini sordi e sordociechi e delle loro famiglie, cui vengono devoluti i diritti d’autore del libro.
L’hotel Hassler e Roma
L’Hotel Hassler in cima alla scalinata di Trinità dei Monti è il simbolo di una tradizione d’eccellenza nell’ospitalità. Roberto E. Wirth, accoglie personalmente gli ospiti con l’eleganza e lo stile che hanno segnato la storia dell’Hotel. Da sempre un naturale punto d’incontro dell’élite politica, economica e culturale italiana e straniera. L’Hassler ha avuto il privilegio di accogliere centinaia di personalità di spicco internazionale: la famiglia Kennedy, il Principe Ranieri di Monaco e Grace Kelly, Gabriel Garcia Marquez, Pablo Picasso, Steve Jobs, Tom Cruise, Nicole Kidman, Madonna, Bill Gates, Melanie Griffith, Antonio Banderas, Hugh Grant e George Clooney sono solo alcuni dei nomi che compaiono sul libro d’oro dell’Hotel.
Con le sue 96 stanze e suite, arredate una diversa dall’altra in un’elegante combinazione di classico e moderno, dotate dei confort più moderni e impreziosite da capolavori artistici e mobili d’epoca, l’Hassler offre panorami unici sulle cupole, i cortili e i tetti dell’intera città. Al sesto piano troneggia il ristorante stellato Imàgo condotto dal pluripremiato chef Francesco Apreda che interpreta l’eccellenza gastronomica italiana.
www.hotelhasslerroma.com/it
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