Il vino BIO fa tendenza e conquista nuove fette di mercato. In Europa, ma anche oltremanica, piace sempre di più ai consumatori perché sinonimo di qualità e perché rispetta l’ambiente grazie ad un metodo di coltivazione con regole europee ben precise. Nell’ultimo hanno ha registrato un incremento del 14 per cento. Gli inglesi, che lo amano molto sono disposti a pagare un prezzo superiore per acquistarlo. Un valore che invoglia più cantine a convertire le loro produzioni in biologico, a tutela della salute e dell’ambiente.
A Salerno da venerdì 11 a domenica 13 gennaio si tiene “Bionisiaco”, il primo salone dedicato esclusivamente al vino biologico campano. Una tre giorni di incontri con tecnici ed addetti ai lavori e ventuno cantine partecipanti, sullo sfondo di Piazza Abate Conforti, in pieno centro storico, tra la Chiesa dell’Addolorata ed il Convitto Nazionale.
Bionisiaco: degustazioni e incontri con i produttori
Bionisiaco è uno spazio per degustare ed incontrare i produttori, ma anche per approfondire tematiche care agli appassionati della viticoltura di qualità e del buon vivere. Tre i salotti previsti ogni giorno alle ore 10:30 presso il Convitto Nazionale, durante i quali saranno approfondite tematiche del settore vitivinicolo italiano e campano e dei segmenti ad esso connessi. Venerdì il tema verterà su economia e filosofia green, con la presentazione del Rapporto Green Italy 2018 della Fondazione Symbola. Sabato sul biologico, per analizzare le componenti che definiscono e lo rendono sostenibile. Domenica si parlerà di turismo enogastronomico e sostenibile.
Le cantine partecipanti a Bionisiaco: Antica Masseria Venditti, Cantina del Barone, Cantina del Vesuvio, Cantina di Lisandro, Cantine dell’Angelo, Casa di Baal, Casebianche, Casula Vinaria, Fontana Reale, I Cacciagalli, Il Verro, Il Cancelliere, Le Vigne di Raito, Mila Vuolo, Monte di Grazia, San Salvatore, Sorrentino, Tenute del Fasanella, Terra di Briganti, Torre del Pagus, Viticoltori De Conciliis.
Il salone sarà aperto venerdì e sabato dalle ore 15 alle ore 22, mentre domenica apre dalle ore 10 fino alle ore 20 all’interno della Chiesa dell’Addolorata. L’ingresso ha un costo di 15 euro il venerdì e di 20 euro il sabato e la domenica.
La manifestazione è patrocinata da Regione Campania e Comune di Salerno. Partner dell’iniziativa sono Legambiente Campania, AIS Salerno, Corso Wine Business dell’Università degli Studi di Salerno, Convitto Nazionale di Salerno, Panificio Montella e Consorzio 100% Campania.
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