Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Boston gli incredibili “numeri” del Big Dig

Boston big dig

Le cifre del Grande Scavo hanno dell’incredibile. Denaro in quantità, da spendere per un progetto che rinnova il volto di Boston. Nulla è vietato in presenza di capacità tecniche, lungimiranza e trasparenza nell’uso delle risorse

Il progetto della Grande Arteria e del Tunnel sottomarino persegue un primo, importantissimo scopo; quello cioè di prevenire, dopo 14 anni di duro lavoro, la rovina economica di Boston altrimenti soffocata dal traffico, dalle perdite di tempo e quindi soldi. In sintesi, ecco il “promemoria di questa grande opera collettiva e civile.

Boston: il traffico
Boston gli incredibili “numeri” del Big Dig

La strada sopraelevata, quando è stata inaugurata nel 1959, permetteva il passaggio abbastanza agevole di circa 75.000 veicoli al giorno. Oggi ne convoglia oltre 190.000, con un mare di disagi, di soste e perdita di tempo in quella che noi chiamiamo “jam traffic” (marmellata da traffico). Non si fosse fatto niente, il traffico “bloccato” avrebbe raggiunto punte di 15/16 ore al giorno, entro la data del 2010.

L’attuale strada dispone di 6 corsie; quella nuova sotterranea “express-way” ne avrà da 8 a 10. Nel suo insieme il Progetto CA/T sta costruendo 161 miglia di corsie in sopraelevata e 7,5 miglia in trincea fra le quali metà in tunnel, compresi quattro importanti intersezioni stradali. Ancora: la vecchia strada aveva 27 rampe d’entrata e d’uscita; la nuova ne avrà solo 14 perché il traffico locale si muoverà molto meglio grazie allo studio accurato che è stato compiuto per migliorare la viabilità nel suo complesso.
Nel 2010, la CA/T accoglierà circa 245.000 veicoli al giorno, dei quali 98.000 percorreranno il Tunnel Ted Williams. Vi saranno un paio d’ore di punta al mattino e alla sera che non impediranno tuttavia al traffico di muoversi a circa 25/30 miglia all’ora (30/55 chilometri all’ora).

Materiale di Scavo

Il progetto sta scavando circa 16 milioni di iarde cubiche (10/11 milioni di metri cubi) di detriti, sufficienti a riempire per 16 volte di seguito l’intero catino dello stadio Foxboro di Boston. Circa i due terzi dei detriti vengono trasportati con camion e portati in differenti luoghi.

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Mettendo in fila i 541.000 camion impiegati, si raggiungerebbe la lunghezza di 4.612 miglia (6.500 chilometri circa); vale a dire da Boston a Brasilia, via terra (Panama). Inoltre, oltre 4400 chiatte di detriti sono state trasportate sull’isola Spectacle, nella baia di Boston, a formare la base di un nuovo parco. Per sigillare i terreni che avevano raggiunto il massimo della capacità ricettiva, sono stati impiegati circa 3 milioni di iarde cubiche (2,3 milioni di metri cubi) di argilla.

Boston: Cemento armato e Acciaio
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Il progetto impiega 3,8 milioni di iarde cubiche (3 di metri cubi) di cemento armato, sufficiente per costruire un camminamento largo tre piedi (poco meno di un metro) e spesso 4 pollici (più di 10 cm.) da Boston a San Francisco e ritorno non una, ma tre volte!
Il progetto sta impiegando inoltre più di 26.000 piedi lineari (8/9 mila metri) di acciaio rinforzato per il contenimento e il rafforzamento del cemento di ponti, gallerie, strade sopraelevate.

L’acciaio rinforzato usato sarebbe in grado di dar vita ad una barra di acciaio lunga abbastanza per avvolgere la terra all’altezza dell’equatore.
Per dare spazio alla costruzione dell’Arteria, iniziata nel 2003, verrà rimosso sufficiente acciaio in grado di costruire 5 ponti come quello di Tobin Bridges.

Il primo, il migliore, il più grande
Boston gli incredibili “numeri” del Big Dig

La connessione sommersa (o interfaccia) fra South Boston e il tunnel Ted Williams è stata costruita utilizzando il più grande e più profondo cassone pneumatico circolare del Nord America. All’interno del cassone è stato costruito un edificio per la ventilazione.
Anche il Tuunne Ted Williams nella zona di East Boston è il più profondo d’America, così come il sistema di ventilazione del tunnel sottomarino, che fa capo ai sette edifici di ventilazione, è il più grande del mondo.
Interessante e altamente efficiente è inoltre il sistema di monitoraggio dell’intero sistema, per mezzo di oltre 400 videocamere, 1400 sensori nel pavimento per calcolare il traffico, 130 segnalatori elettronici, luci, monitor ecc, 24 ore al giorno.

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Il ponte Leonard P. Zakim Bunker Hill Bridge sul fiume Charles River è il maggiore ponte sospeso del mondo ed il primo a disegno asimmetrico, costruiti in cemento armato e acciaio. Il progetto ha richiesto, ovviamente, ricerche geotecniche, prove e programmi di monitoraggio prima, durante e dopo gli scavi e le varie fasi di costruzione.
Ad opera finita la parte superiore del CA/T disporrà di numerosissime zone verdi, nuovi complessi residenziali. In ultima analisi, un progetto fantastico che rappresenterà l’orgoglio non solo di Boston, ma dell’intera America.

* contatti con i media del The Central, Artery/Tunnel Project di Boston

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