All’inaugurazione dell’Anno Giudiziario (15/1) il procuratore generale di Milano ha lamentato che “l’Italia ha fatto ben poco per adeguarsi alle normative dell’Unione Europea”?
Vabbè, ma (in considerazione del nostro sciovinistico isteronazionalismo, tale per cui … gli americani sono bambinoni, gli inglesi asessuati, il caffè è buono solo a Napoli, la pasta è nata in Italia, Roma è Caput Mundi, il nostro campionato e il design e il mangiare e le auto e i vini sono i migliori o i più belli del mondo) cosa ha fatto l’Unione Europea per adeguarsi alle normative italiane?
Interrogato dai giudici, (14/1) Calisto Tanzi ha chiesto perdono alle vittime del crack (28 mila miliardi di lire) e si è giustificato dicendo “volevo realizzare un sogno”?
Non ha precisato se prima di coricarsi la moglie gli augurava “Buonanotte, e sogni d’oro”.