Sapevate che… Per il Turismo italiano il 2005 è stato davvero un anno Horribilis?
Eh sì. E quasi mancassero segni ed eventi emblematici ecco spuntare a fine anno le morti violente di turisti bambini o adolescenti a Madera e in Lapponia, impensabili posti ove – e come – morire (non trattandosi di lontanissime località né di incidenti occorsi in Viaggi Estremi). E quanto al Turismo italiano – ben chiaritosi che solo per commento professionale si accomunano bassi interessi di bottega con giovani vite spezzate – le tragiche vicende di cui sopra sembrano avere il sapore di beffa. Viaggiano in meno (con i tour operator), vanno quasi tutti nei soliti posti charterizzati, poi, improvvisamente, ecco arrivare lutti da isole nel bel mezzo dell’Atlantico e da terre polari.
Sapevate che… Quando ‘ce vò ce vò?’
E stavolta ce vò di fare complimenti all’on. Casini, e pure complimenti doppi.
Uno.
Per aver convocato i deputati il 27 dicembre nel bel mezzo delle Ferie
Natalizie (e difatti si sono presentati in quattro gatti, mentre i
lavoratori che li eleggono se hanno degli straordinari da fare o devono
lavorare nei festivi non fanno un plissè).
Due. Per aver ribattuto
a un deputato che si lamentava per l’orario di convocazione (le 9.30!)
che “a quell’ora la gente è già al lavoro da un pezzo”. E tra i
deputati lamentanti non è nemmeno mancato qualche sprovveduto. Come una
onorevole di Livorno, commentante che “se avesse dovuto prendere il
treno sarebbe arrivata in ritardo”. Errore: con l’attuale andazzo delle
ex FFSS la deputatessa, alla Camera non ci sarebbe mai arrivata.
Sapevate che… Mercoledì 28 dicembre a Milano è venuta giù una nevicata mai vista dai tempi del Dottor Zivàgo?
E
così – quanto a polveri sottili, porcherie in aria, schifezze
atmosferiche – gli amministratori di Città e Regione (dopo tante
giornate di rilevamenti di massimo inquinamento) anche stavolta l’hanno
sfangata. Di solito a salvarli c’è la Danza della Pioggia. Adesso si è
aggiunta pure la Danza della Neve.
Sapevate che… Non è ver che sia la morte il peggior di tutti i mali, veh che i treni nazionali sono invero un mal peggior?
Durante
le Feste di Fine Anno chi doveva prendere un treno lo faceva a suo
rischio e pericolo. Meno frequente (ma esistente, la Bologna-Verona, ad
esempio, ancora senza segnali) il pericolo di vita (vedi Roccasecca)
più frequenti (rischi e pericoli) zecche, pulci e un minizoo tra sedili
e cessi, dopodiché a bordo dei treni ex FFSS non mancavano nemmeno
temperature da frigo Ignis, per non parlare del booking che non
funzionava, eppertanto capitava che su sei OK c’erano solo tre posti e
quei tre, uno sulle ginocchia dell’altro.
Ma finalmente, onde
risolvere tutti i problemi di cui sopra, le ex FFSS sono ricorse alla
Soluzione Finale: hanno abolito i treni. Così pare, se è vero quanto
“dicono” i giornali (di gente che andava sotto la pensilina, ma del
treno manco l’ombra).
Prima di salire su un treno (se c’è): Ave FFSS! Morituri Te Salutant.
Sapevate che… In Italia, secondo Berlusconi, nessuna tecnologia manca, lo garantisce il ministro Stanca?
Un
povercrist è lì che vede la Conferenza Stampa di Fine Anno del Primo
Ministro e sente che dal punto di vista delle Tecnologie l’Italia è
perfetta, lìder europea nel settore, grazie a Lui che ha scelto il
ministro Stanca ex Gran Capo Ibm. Finita la Conferenza, il povercrist
pensa (ogni tanto, fortunatamente, qualcuno lo fa). E scopre che le ex
FFSS non solo si affidano a Tecnologìe di metà ‘800 (mancano i segnali
sulla Bologna-Verona), ma pure quelle attuali (si fa per dire) non
funzionano (il computer delle prenotazioni dei posti è sempre in
vacca).
A Linate il radar in pista (vedi morti 108 Sas, 8/10/2002)
non funziona ancora. Una fettina di Turismo è in tilt (verso Usa e
Territori) perché l’Italia è l’unico Paese in Europa in grave ritardo
con i passaporti ottici. Quanto al povercrist trattasi di
quell’apolitico scrivano-cittadino la cui Odissea alla ricerca di una
Declaraciòn è narrata nel Dramma in tre puntate leggibile
(assolutamente da non perdere) nella rubrica gemella di Mondointasca Ma
Mi Faccia il Piacere).
E a cos’è dovuto il Dramma del povero
apolitico scrivano-cittadino. Al fatto che all’Agenzia delle Entrate
avranno (forse) anche messo i computer. Ma non rispondono al telefono
(o Stanca l’ha fatto togliere?).
Sapevate che… Lascia o raddoppia? ha compiuto 50 anni?
E
che con l’inflazione i premi – invece di raddoppiare – si sarebbero
dovuti moltiplicare per cento (e invece, adesso, per rispondere a
domande ultrasceme ti pagano 1000 volte di più)?
In compenso –
alla faccia della Giovane Italia – sono rimasti ancora in pista Mike e
Ciampi, Andreotti e Scalfaro (nel Belpaese solo la Morte permette il
ricambio generazionale e politico).
Sapevate che… La Giustizia
italiana ha riaperto le inchieste sulla Strage alla stazione di Bologna
(2 agosto 1980) e sulla morte di Calvi sotto il ponte dei Blackfriars a
Londra?
Caino è intanto fuggito all’estero perché potrebbero anche
accorciarsi i tempi della sentenza della Corte di Cassazione in merito
al processo intentatogli per la soppressione di Abele.
In attesa
che la Giustizia italiana sistemi una volta per tutte la sullodata
Causa Biblica, si apprende che è stato riaperto il Caso Tenco, il
cantautore morto suicida a San Remo, 38 anni fa 38.
