Sabato 18 Maggio 2024 - Anno XXII

Garda, la piccola isola del grande lago

Sulla sponda occidentale del lago di Garda, a poche bracciate da Gardone Riviera c’è una piccola, isolata terra privata circondata dall’acqua che (quasi) nessuno conosce: Isola del Garda, una piacevole sorpresa

… che si perpetua nel tempo

Garda, la piccola isola del grande lago

Di lavoro, ce n’era parecchio da affrontare: contenere l’erosione delle acque dividendo l’isola in tre punti, poi collegati da ponticelli; arginare le sponde con muretti in pietra, sistemare la darsena, ristrutturare il giardino.
Non contenti, i De Ferrari commissionarono la nuova villa all’architetto Luigi Rovelli, che nel 1900 si sbizzarrì in stile neogotico veneziano. Ecco la storia.
E oggi? La mamma di Alberta e quattro dei sette fratelli abitano tuttora la villa e non solo per le vacanze.
Una famiglia come quelle di una volta, nella quale ognuno svolge una mansione specifica, come Alberta, che fa la guida. La scelta di abitare uno scoglio, l’amore per il giardinaggio, la convivenza di tante teste nel progetto che ha socchiuso molto discretamente le porte di un piccolo paradiso.

Il sogno è l’anima dell’Isola

Isola del Garda
Isola del Garda

L’ Isola del Garda e’ un luogo di rara bellezza, colmo di storia, ricordi e leggende. Uno scoglio pittoresco che accolse piccoli e grandi uomini alla ricerca del proprio mondo.
I suoi abitanti furono frati, crociati, aristocratici, generali napoleonici, artisti e letterati, ciascuno con i propri sogni. Il primo fu San Francesco che, per seguire il proprio desiderio di pace e meditazione, nel 1221 fondò un eremo. I Francescani, in solitudine e preghiera, lavorarono la terra, arricchendola di ulivi, viti, limoni, aranci e cedri, per i quali ancora oggi l’Isola è famosa. Nel 1803 l’ordine religioso fu soppresso e l’Isola venne destinata a riserva di caccia.
Più tardi, nel 1817, la proprietà passò al Conte Lechi di Brescia che la riportò al suo splendore per condividerla con amici fidati invitandoli a ricevimenti sotto le stelle. L’Isola era per lui, prima di ogni altra cosa, un nascondiglio prezioso per poter esercitare l’attività carbonara contro la monarchia e inseguire così il suo sogno di libertà.
Dopo l’Unità d’Italia venne espropriata e adibita ad avamposto militare di confine.
Nel 1870 il Duca De Ferrari di Genova e la Duchessa Annenkoff, affascinati dalla sua bellezza, la acquistarono per crearvi il proprio rifugio, al riparo dal clamore delle grandi città, dando vita a un suggestivo palazzo in stile neogotico veneziano, una costruzione imponente, armonica e ricca di particolari architettonici sorprendenti. Intrapresero anche importanti lavori di trasformazione e abbellimento del parco, arricchendolo di giardini pensili, grotte, fiori ed essenze rare.
Erede di questo paradiso è oggi la famiglia Borghese Cavazza, custode amorevole dei sogni che questi luoghi hanno visto germogliare. Trascorrere dei momenti all’Isola significa passare del tempo con se stessi, circondati dal canto degli uccelli che pare la gioiosa voce dell’ anima di coloro che, nei secoli, hanno inseguito e realizzato qui i propri desideri.
All’Isola è possibile organizzare visite guidate, concerti, banchetti matrimoniali e aziendali e corsi di yoga.
Isola del Garda vi aspetta, per rendere i vostri desideri realtà,
deliziandovi con la propria intimità e stupendovi con i tesori che nasconde.

LEGGI ANCHE  Cammino di fede e solidarietà, tappa 2: Solferino

Informazioni: www.isoladelgarda.cominfo@isoladelgarda.com
Tel. 0365.62294

Condividi sui social: