Sapevate che… Ci sono notizie che sorprendono?
Secondo il Corriere della Sera la Moratti avrebbe votato in via della Spiga. Pensa tu, pensavo che stesse di casa a Quarto Oggiaro.
Sapevate che… A proposito di navi, Silversea propone un Giro del Mondo in nave, partenza il 15 gennaio 2007?
Si
tratta di una bella gita acquatica della durata di più di quattro mesi
(per la precisione, di 126 giorni) sulla “Silver Shadow”, una
scampagnata in tre continenti, sette mari, sessantun tappe, cominciando
da Fort Lauderdale, dopodiché stop a Santiago del Cile, Auckland,
Dubai, Roma, Safaga (e di lì in corriera a Luxor) ecc ecc. La compagnia
di navigazione non segnala se in occasione della megacrocierona sarà
stampato un libretto di assegni di megadimensioni. Non tanto per
ricordare l’importante avvenimento turistico quanto per facilitare il
pagamento da parte di chi andrà a godersi questa esperienza acquatica
non paragonabile (tanto meno per il costo) a un’uscita in moscone sulle
acque cristalline di Gatteo a Mare. Perché per scrivere per esteso
l’importo della quota di partecipazione occorrerà un assegno lungo
almeno 60 centimetri.
Sempre a proposito di navi, è possibile dondolarsi sulle onde con Magalli (grazie no)?
Eh
sì. La brava (perché un ottimo ufficio stampa deve in primis – e
soprattutto – saper tampinare i cronisti e gli scrittori turistici)
Claudia Caneva della Easycom ha martellato la stampa turistica
informando che al varo della MSC Musica (29 giugno) sarebbero stati
presenti Magalli e Columbro. Non ce ne vorrà la brava pierre, ma
piuttosto di ritrovarsi sulle dolci onde marine ad ammirar le stelle,
mano nella mano con Magalli, meglio restare in città con 33° all’ombra
(percepiti, 47°).
A bordo, però, ci sarebbe stato anche Teddy Reno?
None (se non peggio) vedi sopra (Magalli): meglio a casa, nell’afa cittadina.
E non sarebbe andato bene dondolarsi sulle onde nemmeno con Maria Teresa Ruta?
Sorry, nemmeno, vedi sopra (Magalli e Teddy Reno).
Ma al varo (informa sempre la Caneva) c’erano pure Michel Altieri e Jessica Pollski?
???
E c’era pure Miss Italia, Edelfa Chiara Masciotta; almeno con lei… una dondolata?
Beh,
in questo caso il giudizio cambia, ma qualcosa continua a non
funzionare e quantomeno la Caneva avrebbe dovuto dare un ritocco al
nome della Miss delle Miss. Vi vedete, voi – mentre siete lì a
dondolare tra stelle e onde ispiratrici – invece di sussurrare alla
sgarzolina un romantico “Te quiero Maria Bonita” spararle a denti
stretti un “Come la va, Edelfa Chiara Masciotta”? Perché se la vista è
importante – e pertanto l’occhio vuole la sua parte – nel dizionario
della lingua italiana c’è anche una parola che si chiama “cacofonia”.
