Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

Giochi di strada nelle piazze di Verona

Tocati, festival internazionale alla sua quarta edizione, apre dal 22 al 24 settembre nel centro storico della città. Ospite d’onore la Spagna

Tiro alla fune. Torneo professionisti (Foto Marchesini)
Tiro alla fune. Torneo professionisti (Foto Marchesini)

Tocatì, il festival internazionale dei giochi in strada, è atteso dal 22 al 24 settembre a Verona nelle piazze del centro storico. La quarta edizione dell’evento chiude per tre giorni il centro cittadino alle auto per dare spazio a cinquanta giochi eseguiti all’aperto e per tutti i gusti: per bambini e da tavolo, invenzioni moderne come il frisbee o tradizionali come la morra, il tiro alla fune.
Intitolato Tocatì,  termine dialettale per “tocca a te”, l’evento intende chiamare a Verona appassionati di tutte le età e non solo italiani: ospite d’onore, per il 2007, è la Spagna, che interviene con 150 adepti e sedici giochi della tradizione. Alcuni di questi saranno messi a confronto con esempi italiani: come il Castellers, la torre umana, che si pratica in Catalogna, e il Pizzicantò, un’analoga “torre” di origine molisana. Sono previsti giochi spettacolari come il salto del pastor, che si esegue con lunghe pertiche per saltare di quasi quattro metri in altezza, o pratiche più comuni fra cui la trottola o i birilli o la palla elastica. 

La Lippa (o S-cianco) in Piazza Duomo (Foto:Marchiori)
La Lippa (o S-cianco) in Piazza Duomo (Foto:Marchiori)

Accompagnano i giochi di strada diverse iniziative collaterali: degustazioni di prodotti tipici del veronese, ma anche la mostra “I giocatori senza cornice”, alla chiesa di San Giorgetto, con opere del museo nazionale del Prado dedicate al gioco. Vi figurano artisti del calibro di Pieter Brueghel il Giovane, Joost de Momper, Joost Cornelis Droochslott, David Teniers, Hendrick Jacobsz Dubbels.
Cittadellarte, la fondazione d’arte contemporanea diretta da Michelangelo Pistoletto, cura una serie di installazioni e progetti artistici ispirati al tema del gioco, dello stesso Pistoletto e di altri artisti contemporanei. Il tema è la “trasformazione sociale responsabile”, presentare progetti artistici che utilizzano il gioco come strumento di indagine, comunicazione ed intervento nei vari campi della sfera sociale. Si gioca, quindi, e si riflette sul gioco: il festival prevede anche un ciclo di conferenze e incontri e iniziative in collaborazione con le scuole. A Verona approda per l’occasione anche la maratona fotografica digitale organizzata da Fnac che ha come tema il gioco e si tiene il 24 settembre.
Da segnalare anche il ponte Postumio, un’installazione temporanea sull’Adige che ricostruisce l’antico ponte della città e il paesaggio urbano di Verona in epoca romana.

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Per informazioni: http://www.tocati.it

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