Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Ingresso della Fiera di RiminiSapevate che… Si avvicina (20-22 ottobre) il mitico “Meeting Incontristico” (tra agenzie viaggi e tour operator, compagnie aeree, uffici turismo ecc ecc) organizzato dal TTG a Rèmmin (Rimini per gli ignoranti, nel senso di coloro che non conoscono la lingua romagnola)?Visti gli attuali chiari di luna del Turismo, si dubita che il Business si svolgerà all’insegna del “Tout Va Très Bien Madame la Marquise”. Meglio comunque lasciare la parola finale ai soliti esperti che alla fine di una Fiera o di un Salone proclamano con sicumera “Fatti affari per 254.733.421 miliardi di euro” (come faranno a … Leggi tutto

Ingresso della Fiera di Rimini
Ingresso della Fiera di Rimini

Sapevate che… Si avvicina (20-22 ottobre) il mitico “Meeting Incontristico” (tra agenzie viaggi e tour operator, compagnie aeree, uffici turismo ecc ecc) organizzato dal TTG a Rèmmin (Rimini per gli ignoranti, nel senso di coloro che non conoscono la lingua romagnola)?
Visti gli attuali chiari di luna del Turismo, si dubita che il Business si svolgerà all’insegna del “Tout Va Très Bien Madame la Marquise”. Meglio comunque lasciare la parola finale ai soliti esperti che alla fine di una Fiera o di un Salone proclamano con sicumera “Fatti affari per 254.733.421 miliardi di euro” (come faranno a fare i conti così esatti, al centesimo, non si sa, ma come si fa a smentirli? E così vissero tutti felici e contenti). Quel che conta è che Rèmmin – come ogni “burdèla” rumagnola – è bella bellissima, dolce e godibilissima nelle tiepide giornate d’autunno. Una bella fritturina di calamaretti può sempre scapparci e sulla collina chi può escludere che cominci a far capolino qualche tartufo (si corra a Duvàdla, Dovadola in “itagliano” televisivo, a papparlo, prima che sparisca per essere venduto ad Alba.

Letizia Moratti
Letizia Moratti

Sapevate che… Milano ha deciso di rinunciare alla richiesta delle Olimpiadi 2016?
Evviva, forse la Moratti comincia bene la sua opera di sindaco-chessa, coi piedi per terra, con quel minimo di buon senso che (riconosciamolo noi maschietti) possiedono più le donne di tanti imbecilli politici blablabla. Con i tram che deragliano a gogò nelle strade cittadine, un giorno sì e l’altro pure (mancanza di manutenzione per mancanza di soldi) non era il caso di andare a menare il torrone con la storia delle Olimpiadi (che poi sono vinte da una sola città, alla faccia di tutte le altre concorrenti che hanno buttato un montone soldi, sforzi e tempo in viaggi, alberghi e tentativi di corruzione dei delegati dei Comitati Olimpici).

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… Comunque, Olimpiadi o non Olimpiadi, Milano (statistiche della Ue riportate dal Corriere della Sera) è all’ultimo posto in Europa per presenza di Smog e assenza di Verde?
In compenso comanda alla grande la classifica dei deragliamenti di tram, probabilmente dovuti al fatto che il manovratore molla la “manetta” per far fuori una zanzara che gli mangia il naso.

… E pochi giorni dopo anche Roma ha rinunciato?
Era ora, idem (o quasi) come Milano. E coi soldi risparmiati costruiscano linee di metrò: a Milano sono assolutamente insufficienti, Roma ha un metrò (se così si può chiamare) da Terzo Mondo, per non parlare delle piscine, pisciatoi più o meno coperti risalenti all’epoca del Foro Mussolini. Te le do io le Olimpiadi!

Sapevate che… La Cathay non è interessata (Borsa.it 26-9) a una partnership con Alitalia?
La Cina è vicina, mentre una compagnia aerea che vada a fare società o ad allearsi con una omologa piena di problemi, perennemente in rosso e da sempre vessata da beghe e problemi sindacali, è lontana anni luce. Dopodichè se anche Alitalia trovasse chi le dà una mano con proposte di collaborazione, o con altre forme di rapporto societario, si sentirebbe contestualmente richiedere dall’interlocutore un minimo di potere gestionale e decisionale. Ma a quel punto insorgerebbero i sindacati, si parlerebbe di “un pezzo d’Italia che se ne va” e invece si tratterebbe solo di perdita di potere, di voti e prebende per boiardi di Stato; si farebbe del facile sciovinismo.
E come nel Gioco dell’Oca, si tornerebbe al punto di partenza (e intanto il Rosso aumenta; tanto, paga Pantalone).

Le celebrazioni del Columbus Day nel 2005
Le celebrazioni del Columbus Day nel 2005

Sapevate che… A ottobre (informa TTG Newsletter) “la Lombardia vola a New York con Eurofly”?
E aggiunge (testualmente) quanto segue:
“Eurofly è partner del consiglio regionale della Lombardia per le celebrazioni del Columbus Day a New York. Nel mese di ottobre la compagnia metterà a disposizione della delegazione del Consiglio Regionale della Lombardia, per il proprio trasferimento a New York, un Airbus A319 Corporate Jet configurato con soli 48 posti tutti di business class. Si tratta dello stesso volo che Eurofly utilizza per il collegamento “all business” inaugurato lo scorso maggio e denominato MiMa, Milano-Manhattan”.
Premesso che tutti possono celebrare il Columbus Day (pure un aborigeno australiano) ma che, almeno tempo fa, a celebrare questa giornata erano genti e istituzioni in un certo modo collegate alla Scoperta di Colombo, leggasi Genova presunta patria dello Scopritore, o la Spagna i cui re sponsorizzarono l’impresa, o gli americani perché furono “scoperti” e che pertanto non si capisce “cosa c’entri” la Lombardia (dalle magnifiche spiagge e coste marittime) con una spedizione atlantica…tutto ciò premesso, l’autore di questo commento si scusa per il suo arcaico modo di pensare e giudicare (essendo, il matusa, ancora legato alle cose concrete, senza “show off” e smancerie, leggasi alla balda filosofia: “filosofia della praticità” da cui il sublime “Palla Avanti e Pedalare” del mitico allenatore granata Mario Sperone) ma, commenta pacatamente, se proprio proprio la Lombardia doveva andare a far festa al Columbus Day, non è che sarebbe bastato prendere il treno per Malpensa, salire su un normale volo di linea, accucciarsi con un buon libro in un normale posto di economy, festeggiare il Genovese (?) e tornarsene come all’andata senza rompere tanto le balle con “business class, nani, ballerine, Mimì e Mamà?”.

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