Viaggiatori “schedati” e scornati
E infine, chicca chicchissima, l’ultima pensata incasinante le agenzie viaggi e i tour operator; come se non avessero già abbastanza problemi con la Crisi del Turismo creata da Fai da Te, vendite dirette, Low Cost e compagnia cantando.
E’ infatti prevista una schedatura-controllo (chiamato, pensa tu, “sicurezza”) di ogni povero Pirla che ha deciso di andare a farsela bene per un paio di giorni a Mentone o Lubiana. Ecco infatti quanto i tour operator da qualche giorno devono notificare (richiedere e ottenere) alle agenzie viaggi:
Nota bene: A seguito delle nuove disposizioni ministeriali in termini di sicurezza, e\’ necessario che ci vengano trasmessi i dati anagrafici completi della Vostra agenzia (ragione sociale, indirizzo, partita Iva e codice fiscale) e del Vostro cliente intestatario della pratica (nome e cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, carta di identità o passaporto con luogo e data di rilascio e data di scadenza, codice fiscale) all’atto della prenotazione (senza tali documenti saremo, nostro malgrado, impossibilitati ad emettere la documentazione di viaggio).
Morale: diminuiranno i viaggi (la gente si scoccia) e aumenteranno i costi (vedi rottura balle burocratiche) alla faccia del resto del Turismo in Europa.
Italici più bravi o solo Gran Pirla?