Sapevate che… E’ il caso di procedere all’invio di auguri anticipati?
Eh sì, prima che finiscano inflazionati. Inflazionati dagli “auguri stradali” (quelli che la cosiddetta gente si scambia incontrandosi durante lo shopping natalizio, un tempo, in quel della piemontese Novara non solo ci si scappellava ma si aggiungeva pure un “neh?”). E dagli “auguri televisivi” dei vari telefonini (che palle, un assedio destinato alla recrudescenza con l’arrivo delle Feste, tanti soldi rubati con le ricariche destinati a Totti e Gattuso, ma perché mai non nasce un MBPTT “Movimento Boicottatori Pubblicità Televisiva Telefonini”, invitante a spegnere la tivù – si potrebbe anche cambiare canale, ma ti ritroveresti un altro telefonino che ti manda di traverso il risotto al salto – non appena appaiono De Sica e quell’altro della 3, gente che – a furia di parlare da borgatari insieme al sullodato Totti – convinceranno quelli del Trentino Alto Adige a istituire corsi di romanesco nelle scuole della regione?).
Auguri dunque al Belpaese. Trascorra un sereno 2007 senza l’assillo dei due tragici interrogativi che turbano il sonno di 58 milioni di abitanti (già incerti se cinque anni fa Prodi lasciò più debiti a Berlusconi – obbligandolo così ad aumentare le tasse – oppure se nell’aprile scorso Berlusconi ha lasciato più debiti a Prodi – obbligandolo così ad aumentare le tasse). I due tragici italici interrogativi? Tèi chì…
“Nascerà il Partito Democratico?”. “Tornerà al gol Adriano?”.
Auguri, neh?
Sapevate che… Per il 2006 il ministro dell’Economia prevede (Borse.it h. 16.21 13/12) un “deficit Alitalia” di 300 milioni di euro (in vecchie lirette, poco meno di 600 miliardini)?
Un volta si diceva: “hai detto un prospero” … D’altro canto non è il caso di preoccuparsi, datosi che il citato deficit sarebbe “in perfetta media” con quelli precedenti (ah beh). Difatti, nello stesso giorno, lo stesso ministro (segnala TTG Newsletter) ha dichiarato che in dieci anni la Compagnia ha perso in totale 3,1 miliardi di euro, il che, diviso per 10, fa esattamente 300 milioni all’anno di rosso. Anzi, avanzano pure 100 milioni: 1,7 euro a cranio per italiano, quel tanto che basterebbe per berci sopra un bel caffè. Offerto da mamma Alitalia.
Sapevate che… Alla Prima della Scala erano presenti il presidente delle FFSS Elio Catania e gentile signora?
Risulta che sono arrivati in orario al teatro milanese avendo preferito l’auto al treno.
Sapevate che… Nella “Aida”, alla Prima della Scala, gli schiavi etiopi (invece di servili indumenti) indossavano eleganti vestiti nuovi di zecca?
Confezionati dal faraone Armanisis III.
Sapevate che… Alla Prima della Scala erano presenti i footballeurs Figo e Materazzi?
E poi dicevano che i biglietti erano introvabili. E i poveri veri melomani? Fuori, in piedi, a barbellare dal freddo, davanti ai maxischermi. Aveva ragione Zidane.
Sapevate che… Rutelli (Corriere.it Flash 24 ore, 14/12 h 17.27) “non vede il Partito Democratico nel Pse”?
Tranquillo, non si perde niente.
Sapevate che… Quanto a orari quelli di Air Madrid erano dei bei birichini (e alla fine hanno tirato giù la clèr)?
Il rispetto degli orari da parte della compagnia aerea (collegante il Belpaese con Madrid) era ormai divenuto un optional di sempre minor importanza talché non si contava più la gente che a Barajas bivaccava sfiaccata dai lunghi ritardi né erano meno i poveretti che perdevano “connections” per il sud America e se ne restavano fino a un paio di giorni a vegetare nella capitale spagnola in attesa della partenza.
A suo modo – se si volesse scherzare…- Air Madrid stava quasi raggiungendo una sorta di “puntualità oraria” (anzi, gli aerei stavano arrivando in … anticipo) man mano che i ritardi si avvicinavano alle 24 ore, creando però problemi, invero gravi, di “puntualità di data” – arrivare prima del previsto, ok, ma non il giorno dopo -.
A ‘sto punto l’Aviazione Civile spagnola ha spedito a Air Madrid un bel ultimatum obbligante la compagnia a comprarsi un orologio. In difetto, i suoi aerei sarebbero restati a terra. La Compagnia ha fatto su due conti (non per comprare l’orologio ma per capire se ce la faceva a non arrivare con mezze giornate di ritardo) e alla fine (così ha comunicato El Mundo il 15/12, h 16.14) ha gettato la spugna (sai la gioia di chi era andato in Sud America e adesso deve tornare! E si parla di 120.000 passeggeri che si ritrovano privi di ritorno dall’altra parte di quell’oceano che per celia il mondo ispanico definisce “el charco”, la pozzanghera, mica uno scherzo, invece, per i pax di Air Madrid.
Sapevate che… ‘Sta povera Fiavet la bastonano sempre (anche quando non toppa)?
Eh sì, una volta tanto (ma ogni tanto tanto) che l’associazione dei facenti viaggiare ne fa una giusta, trova comunque chi la contesta. E’ il caso (TTG Newsletter 15/12 h 18.03) del Gsa in Italia dell’Air Madrid, che ha scritto alla Fiavet (lamentante i casini orari della compagnia) dicendole di farsi i cavoli suoi e che l’Air Madrid avrebbe continuato a volare senza problemi (“forte” di ben 250.000 prenotazioni già confermate per il sud America nel 2007). E invece stavolta (una tantum … ma tantum tantum…) la Fiavet aveva ragione.