Dall'Umbria alla Sicilia, le sagre del fine settimana

2 dicembre –

Una buona idea per trascorrere i giorni di festa dell’Immacolata potrebbe essere quella di fare un giro per sagre e manifestazioni gastronomiche. Ne abbiamo scelte alcune, tra le tante programmate lungo tutta la Penisola, per chi abita da quelle parti o si trova nei paraggi in occasione del ponte.

Spello e il suo oro

Un banchetto con le bottiglie d'olio umbro — Un banchetto con le bottiglie d’olio umbro

Cominciamo da “L’Oro di Spello”,
la tradizionale festa dell’olivo e sagra della bruschetta dal 5 all’8
dicembre nel piccolo borgo in provincia di Perugia. La manifestazione è
alla sua 47esima edizione e si propone di valorizzare il tesoro più
prezioso del paesino umbro, l’olio extravergine di oliva appunto.
In
calendario sono previste numerose iniziative: venerdì si potrà
curiosare tra gli allestimenti a tema nelle vetrine del centro storico
o partecipare a conferenze e presentazioni di libri; sabato sono state
programmate visite e degustazioni guidate nei luoghi di produzione e di
molitura dell’olio di Spello in collaborazione con l’associazione
regionale “Strade dell’olio dop Umbria”.
La
tradizionale sfilata delle “frasche” della domenica celebrerà invece la
raccolta delle olive con la rievocazione delle tradizioni popolari e
contadine del posto, e tutte le sere resteranno aperte le taverne del
paesino per cene a base di prodotti tipici.
Spazio anche alla musica
nella due giorni della manifestazione umbra: il soprano Raina
Kabaivanska sabato 6 dicembre festeggerà i suoi cinquant’anni di
carriera nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello, mentre
Annalisa Baldi, cantante portata alla ribalta dallo show televisivo X
Factor, voce del gruppo Zero in Condotta, si esibirà in concerto
domenica 7 in piazza della Repubblica.
In programma anche concerti
itineranti di musica popolare, allestimenti fotografici con immagini
d’epoca, collettive ed estemporanee di pittura e l’incontro dedicato a
olio e benessere, alla scoperta dei benefici in cosmetica dell’ “oro”
di Spello ma non solo.

Castelnuovo Rangone: uno zampone gigante cotto in piazza

Lo zampone cotto l'anno scorso (Foto: zampone.com) — Lo zampone cotto l’anno scorso (Foto: zampone.com)

Gusto della festa popolare, attitudine alla burla, legame con le tradizioni sono, come raccontano gli organizzatori, gli ingredienti della sagra del “Superzampone”, una festa che si svolge da 19 anni a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. L’appuntamento si rinnova quest’anno da giovedì 4 a domenica 7 dicembre.
La particolarità della festa è la cottura di uno zampone enorme (più di 700 kg) all’aria aperta in piazza Bertoni, sotto al torrione, in un’enorme zamponiera lunga 4 metri. La preparazione dura circa tre giorni (si comincia giovedì 4 dicembre) ed è seguita dai maestri salumieri dell’Ordine di Modena. Una volta cotto, domenica alle ore 12, lo zampone viene tagliato e servito gratis con contorno di fagioli e lambrusco.
L’invenzione della festa dello ‘zampone piu’ grande del mondo’ risale a uno scherzo di carnevale fatto nel 1989, quando un gruppo di castelnovesi mise in mostra uno zampone di cartapesta lungo due metri. Nel 2006 il tradizionale insaccato cucinato ha raggiunto un peso di 751 kg e una lunghezza di 2,85 metri e non è un caso che questa particolare sagra si svolga a Castelnuovo Rangone: il paese ha una venerazione per il maiale al punto da avregli dedicato un monumento sistemato in piazza dove i suini fino a 80 anni fa venivano pesati prima di entrare nel salumificio.
Si segnala inoltre che fino a domenica 7 dicembre i ristoranti del territorio proporranno menu speciali con ricette a base di zampone o carne di maiale.