Sapevate che… L’Italia dei Comuni litiga anche per gli aeroporti?
Eh sì, a leggere quanto ha scritto il Corriere della Sera del 6 febbraio: “Verona si allea con Bergamo”. Guardando la carta degli aeroporti del nord Italia, tra Verona e Bergamo c’è Brescia (e poco più in là, a ovest, Linate, Malpensa e Torino, e a est “Treviso, Venezia e Trieste”, dopodiché, ”poco più sotto” Bologna; e si parla di distanze di cinquanta, cento chilometri tra una città e l’altra).
La solita storia delle lotte intestine, il Colleoni, il Gattamelata, la battaglia di Maclodio, “i fratelli che hanno ucciso i fratelli”, dopodiché arriva lo straniero di turno che si impossessa del tutto; i litiganti, divisi, diventano schiavi. E va là che vai ben.
Sapevate che… La Procura di Roma (TTG Newletter) sta indagando sul “Bonus” (liquidazione) dell’Alitalia a Cimoli?
In realtà, se corrisponde al vero la cifra di cinque milioni di euro, per tre anni di (si fa per dire) gestione, più che di un Bonus si tratta di un Optimus.
Sapevate che… Il presidente della Eden Viaggi, Filipetti, ha detto che “le agenzie viaggi generaliste” sono in declino?
Beate loro: tutte le altre agenzie – quelle non “generaliste” – sono alla canna del gas.
Sapevate che… Ogni tanto qualcuno si domanda (ancora) “che fine ha fatto la Cit”?
Beh, la Cit è (ancora) tra “color che son sospesi” (nel senso dei titoli, azioni, alla Borsa di Milano); un’agonia ormai pluriennale, roba che – il giorno in cui venisse legalizzata l’eutanasia – sarebbe il caso di togliere la cannetta dell’ossigeno e lasciarla scomparire. Brutta fine per l’Agenzia Viaggi di paraStato creata dal Cav. Benito Mussolini ottant’anni fa, pachiderma turistico che avrebbe dovuto essere abbattuto già nell’immediato dopoguerra, vale a dire sessant’anni fa.
Sapevate che… Nel Belpaese se si parla di perdere soldi i “tornelli” spuntano come i funghi?
Eh sì, vedi quanto accaduto a San Siro in occasione di Milan-Livorno. Del decreto Pisanu tutti si batterono gli attributi e gli stadi sono/rimasero com’erano (manco un lavoro per migliorare la sicurezza negli stadi, solo deroghe). Poi allo stadio di Catania ci è scappato il morto cosicché il Governo ha “decretato”. A quel punto, a poche ore da una partita del Milan, ecco miracolosamente spuntare nottetempo e moltiplicarsi quei “tornelli” considerati da lunghi mesi una irrealizzabile chimera. Ma c’è sempre il finale all’italiana, da tragedia in farsa: i tornelli, messi in fretta quindi male, si sono bloccati ed ecco allora le forze dell’ordine prendere i tifosi e farli entrare allo stadio attraverso un ingresso senza controllo alcuno).
Sapevate che… Ai recenti Mondiali degli Sport invernali gli italiani sono arrivati secondi nello slittino?
Chi non parlava il dialetto bergamasco o la lingua tedesca è stato comunque dispensato dall’ascoltare le interviste ai nostri atleti.
Sapevate che… Il ministro della Difesa israeliano è stato recentemente costretto alle dimissioni per aver baciato una giovane soldatessa?
E chi avrebbe dovuto baciare? Un baffuto e rugoso colonnello in servizio permanente effettivo?
Sapevate che… A “Quelli che il calcio…” il Pippo Baudo (Corriere della Sera) ha criticato il Papa perché parlando in piazza San Pietro si è scordato dei disordini “calcistici” di Catania?
E adesso il papa scomunicherà il Pippo Baudo e revocherà la santità al povero Remo (con problemi per la Rai: abituati alla vecchia dizione, “Festival di Remo” suona infatti un pelino cacofonico).
Sapevate che… Quanto a investimenti nel Turismo, Spagna batte Italia 7 a 0?
Eh sì, è il rapporto tra quanto investe Turespaña per promuovere il Turismo nel Paese iberico e quanto viene speso nello Stivale per convincere la gente a viaggiare a sud delle Alpi. Nel commentare la vicenda “Travel Quotidiano” precisa anche che la Spagna è passata dai 31 milioni di arrivi nel 1995 ai 57 milioni del 2006.
E se mai questo rapporto non fosse già pesantemente penalizzante, c’è pure un altro dato che fa poco sperare sul futuro della promozione turistica del Belpaese: a gestire il budget c’è l’Enit e a dirigerlo c’è il “Piacione” vicepremier Rutelli. Che quanto a esperienze turistiche e di marketing non deve essere mai andato più in là di Roccacannuccia.
Sapevate che… Il Corriere della Sera si chiede perché a Milano chiudono i cinema e altri locali di divertimento del centro?
Una domanda alla quale potrebbe rispondere (con un’altra domanda) anche un imbecille. Premesso che un tempo il milanese era abituato ad andare al cinema in centro in auto, parcheggiarla, vedere il film e tornarsene a casa, è un divertimento, adesso, oggidì, andare in centro e non trovare un parcheggio che sia uno, dopodiché se cerchi di mollare l’auto in strada ti ritrovi decine di vigili e ausiliari scatenati come le SS a sparare multe a gogò sui parabrezza (uno lavora tutto il giorno per girare a fine giornata il suo guadagno al Comune di Milano?) E se ci sono parcheggi perché un Pover Crist deve fare un mutuo per lasciarvi l’auto un paio d’ore, a causa di tariffe che è poco definire “rapina legalizzata”? Una prova? Il parcheggio della stazione di Porta Genova (che poi parcheggio non è, essendo invece un lungo budello di spazi sparsi, roba che se posteggi in fondo alla strettoia ti ritrovi ad affrontare due mini maratone) costa 3 euro all’ora 3. Uno schifo.