Domenica 5 Maggio 2024 - Anno XXII

Cotswolds, verdi colline d’Inghilterra

Fra Bristol e Birmingham, morbidi paesaggi affogati nel verde. Piccoli e accoglienti villaggi fanno rivivere – fra giardini, vecchie dimore gentilizie, pub e negozi di “antiques” – le atmosfere rilassanti che le città hanno dimenticato

Tè e torta alla “lavanda”!

Gelataio nel villaggio di Broadway (Foto: britainonview/ Tony Pleavin)
Gelataio nel villaggio di Broadway (Foto: britainonview/ Tony Pleavin)

Fra i villaggi più carini mi permetto di segnalare Broadway, definito “il gioiello dei Cotswold” e “Show village of England” e soprattutto, ad un paio di chilometri da li, da non perdere è Snowshill, un delizioso villaggio inerpicato su una collina, carico di fascino, nel quale l’unico esercizio commerciale è rappresentato dal pub locale che vi catapulterà indietro nel tempo di un paio di secoli.
Ottime pietanze, ma soprattutto una birra locale fatta in casa. La birra inglese, chiamata “bitter” o “ale”, a differenza della nostra lager europea, è meno gasata e viene servita a temperatura ambiente.  
Sempre a due passi da Snowshill, un’azienda agricola che produce esclusivamente lavanda è la meta ideale per una passeggiata. Al piccolo “shop” della Snowshill Lavender è possibile inoltre comprare oli, essenze e bagnoschiuma, alla lavanda ovviamente, o semplicemente gustare un buon tè o una fetta di torta (entrambi alla lavanda) o assistere alla lavorazione e alla raccolta della profumatissima pianta.

Una casa in
Una casa in “limestone” coperta d’edera nel villaggio di Broadway (Foto: britainonview/ Tony Pleavin)

Per una cena un po’ più raffinata in zona, consiglio “The Bell at Willersey” a Broadway, il ristorante di una piccola “guest house” dall’atmosfera magica. Arredamento vittoriano di legno scuro, tappeti, caminetto e atmosfera molto calda; il tutto condito da una cucina tradizionale e di qualità.
Sempre a Broadway, se capitate nella serata giusta, ci sono un paio di coloratissimi pub dove la sera si esibiscono cantanti popolari che animano l’ambiente fra una pinta e l’altra. Tutto il pubblico partecipa ad una sorta di “karaoke” tradizionale, cantando a squarciagola canzoni più o meno famose. Dopo i primi imbarazzi e un paio di pinte, il divertimento è assicurato.

Ville, castelli, Churchill e poi Bath, perla dell’Unesco

Warwick Castle (Foto:britainonview)
Warwick Castle (Foto:britainonview)

Molto interessanti infine sono i mercatini locali dove acquistare “antiques” di ogni genere. Decisamente meno cari rispetto a Londra, sono oltretutto ben forniti di pezzi più originali e tipici del luogo. Basta chiedere consiglio al vostro albergatore che saprà sicuramente indicarvi il più vicino o il più interessante.
Da non perdere, appena fuori dai Cotswolds, Blenheim Palace, villa settecentesca e luogo di nascita di Winston Churchill, contornata da un bellissimo parco, ideale per un bel picnic rilassante in riva al lago, dopo le fatiche della visita.
Da non perdere anche Warwick Castle, il più classico dei castelli medievali, con tanto di spettacolo di falconi e tiro con l’arco.
Degno sicuramente di nota è anche Bourbon on the Water, chiamata la “Venezia dei Cotswolds” per i suoi canali che attraversano il villaggio. Molto pittoresca e sede di un delizioso mercatino.
Per concludere, benché già molto conosciuta, non posso non nominare la città di Bath, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, famosa soprattutto per le sue terme romane.

LEGGI ANCHE  La Normandia oltre lo sbarco
Condividi sui social: