Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Nel Belpaese lo Sport invernale più praticato non è lo Sci ma lo Slittino? Si credeva che lo sport invernale più popolare a sud delle Alpi fosse lo Sci. Invece no. Lo Sport più praticato è (stranamente ma non poi tanto…) lo Slittino. Nel Belpaese tutto slitta. Qualcuno ha mai visto un impegno di calendario osservato, una data rispettata, una scadenza non violata? Molto meglio una bella slittata, campa cavallo; per ora nascondiamo lo sporco del salotto buono sotto il tappeto, chissà che poi non si riesca a passare il cerino a un altro, meglio rinviare, non prendere … Leggi tutto

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Nel Belpaese lo Sport invernale più praticato non è lo Sci ma lo Slittino?

Si credeva che lo sport invernale più popolare a sud delle Alpi fosse lo Sci.
Invece no. Lo Sport più praticato è (stranamente ma non poi tanto…) lo Slittino.
Nel Belpaese tutto slitta. Qualcuno ha mai visto un impegno di calendario osservato, una data rispettata, una scadenza non violata? Molto meglio una bella slittata, campa cavallo; per ora nascondiamo lo sporco del salotto buono sotto il tappeto, chissà che poi non si riesca a passare il cerino a un altro, meglio rinviare, non prendere decisioni, non assumersi responsabilità, chi vivrà vedrà, domani è un altro giorno. Vabbè, andare in slitta, slittare, è un filino difficile (almeno nel Belpaese) a Ferragosto. Ma a metà dicembre, con l’arrivo delle prime nevi e degli spot con lo slittone di Babbo Natale, vuoi mettere la facilità?
E fu così che il 13 dicembre il Cda di Alitalia (invece di decidere su Air France o Air One) ha deciso di andare a farsi una bella (ennesima) slittata. Sulla scia, anzi sullo stesso campetto nevoso sul quale, la sera prima. il Governo aveva deciso di slittare. Jingle Bells, Jingle Bells (e intanto il Profondo Rosso AZ sale) ….

Sapevate che…
Carlo Bortott, presidente della Fiavet Piemonte (l’associazione degli
agenti di viaggi) ha chiesto “più peso politico per la categoria”?

Chapeau!
a Bortott, caro, vecchio ruggente leone dei facenti viaggiare nonché
tuttora speranzoso che la categoria degli agenti di viaggi possa
“politicamente” contare qualcosa. Gli agenti di viaggi (politicamente)
non contano una bella fava,  perché trattasi di pochi cani sciolti
(conterebbero di più se lo stesso numero di voti fosse conteggiabile in
un unico collegio elettorale) perché non scendono in piazza, perché non
fanno un lavoro “ricco” (scioperassero quelli dell’Alta Moda di jeans e
mutande ne parlerebbero tutti) perché se si fermano-scioperano, la
gente va a farsi fare i biglietti da un’altra parte. Dimentichi quindi
il “peso politico”, il buon Bortott.
E si consideri fortunato di
vivere nel Vej Piemont, dove non è difficile conquistare quel peso che
alla fine della fiera è quello che conta più di tutti: una bella panza
piena di Tajarìn (al sugo d’arrosto) Bagna Caoda, Piedino di Maiale al
Batzuà, per non parlare della mitica Finanziera e infine un bel Bunett
di dessert a contorno di un bel Fritto Misto (minimo, beninteso,
trentacinque-trentasei portate).
Sul sullodato spuntino, Monsù
Bortott (cerèa, neh) vorrà applicare una Bela Buta da Barbera
(dimenticando così il mai possibile ingrassamento “politico” dei suoi
adepti).

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Daniel Barenboim dirige
Daniel Barenboim dirige “Tristano e Isotta”

Sapevate che… Alcuni esimi Vip presenti alla Prima della Scala  sono stati insigniti del prestigioso Ordine Cavalleresco dei “Due Marroni”?
E se lo sono meritato! Cinque ore di Wagner, bloccati dentro una poltrona, devastano financo gli attributi di un cinghiale sordo (secondo il gossip, nel Foyer, durante gli intervalli di “Tristaner und Isotten (Sig Heil!)”, molti presenti in smoking e paillettes confessavano di non veder l’ora di arrivare a casa e mettere su i dischi dell’orchestra del Maestro Cinico Angelini con le voci di Nilla Pizzi, Gino Latilla e del Duo Fasano).  
Sapevate che… Nelle sue edificanti “Opere di Beneficenza” Mondointasca Gossip insegna pure a (come) “Non Pagare le Tasse”?
Ecco un corso accelerato.
1)    L’interessato cessi di chiamarsi con il suo nome e assuma quello di una squadra di Calcio (quindi, e non è poi così impossibile, qualunque “ragiunàt” ci riesce, invece di sig. Rossi o sig. Bianchi diventerà Fiorentina Football Club o Lazio Unione Sportiva; al limite, il sig. Rossi o Bianchi che sia, crea una srl con finalità “gioch del fùlbol”).
2)    Qui giunti gli ex sig. Rossi o ex sig. Bianchi (adesso “squadre di calcio”) si indebitano a gogò, fanno sfaccimme dilapidando  soldi. E a quel punto, possono risolverla come segue:
a)    Falliscono, dopodiché cambiano soltanto il nome a “quanto fallito” (esempio: da Vattelapesca Società Sportiva a Società Sportiva Vattelapesca) continuano a fare il solito mestiere ma in compenso non pagano più un Pfennig di tasse che fosse uno, per il resto dei loro giorni. b) Raggiunte cifre impossibili di debito col Fisco, vanno da quelli del Fisco i quali, mentre a un sig. Rossi o sig. Bianchi qualsiasi non fanno dilazioni nemmeno di venti minuti – o rendono comunque la vita spaventosamente dura ai morosi – se si tratta di debiti, tasse non pagate, contratti “coi piedi” (il balòn) in tal caso ti lasciano qualche decennio per respirare (mentre, come detto, privati cittadini come il sig. Bianchi o il sig. Rossi dovrebbero “pagare sull’unghia”).
La dimostrazione (della validità dei suggerimenti elargiti da Mondointasca Gossip)? Tèla chì.
Uno – Il Calcio italiano deve al Fisco (fonte: Corriere della Sera-Sport) 754 milioni di euro, ma rateizzati (e di questi 129 sono dovuti dalla Lazio che “se li è fatta rateizzare” in 23 anni! o per meglio dire “a babbo morto”).
Due – Tra il 2001 e il 2005 alcune squadre sono state “disfatte” (non nel senso di sconfitte bensì di “smontate”) eppoi immediatamente “rifatte” (con il solo cambio di una sigla o una virgola della ragione sociale) e senza fare un plissè sono state ripresentate (o al massimo sono scese di una categoria) nei rispettivi campionati, beninteso senza pagare (e mai saranno pagate) le tasse accumulate (è il caso, in serie A, di Parma, debito 81,5 milioni; Toro, 38,4 milioni e Fiorentina, 43,3 milioni. Cuntent (i “cittadini semplici” sig. Rossi e il sig. Bianchi)?

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Sapevate che… Mondointasca Gossip ha deciso di istituire il (prestigioso) Premio “Ma non mi dica!”?
L’assegnazione del Premio avrà scadenza settimanale. Primo eccellente premiato, Walter Veltroni per la seguente (TTG Newsletter 11/12) dichiarazione. “Per Alitalia ci vuole una soluzione forte e stabile”.

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