· Solite, puntuali (negative) vicende turistiche a fine vacanze di fine anno (da cui le solite accuse alle compagnie aeree rapaci e ai tour operator truffatori). Alle Maldive rimasti a terra centoventi passeggeri. A Mombasa la Eurofly ha “lasciato giù” quaranta passeggeri (i quali, all’offerta di un ritorno “a tappe” (!) con un DC9 (!) dell’Air Uganda (!) hanno cortesemente rifiutato, all’italianissimo grido di: “Tengo Famiglia!”.
· Un volo di Volareweb è tornato da Sharm El Sheikh senza aver caricato i bagagli di settanta passeggeri. Morale: è iniziata una “tre giorni di caccia” ai tanga sporchi delle gentili partecipanti.
· Grande scoop di La Repubblica (9/1, Laura Pertici): dopo ventun ore di attesa, centocinquanta italici turisti sono stati riportati dalle Maldive su una “carretta del cielo” (sub-charterizzata da Air Europe, per indisponibilità di un suo aereo) della Falcon Air (?), un vecchio Boeing del 1985 (!), sedili che crollano, aria ghiacciata, fili elettrici coperti.
Qui giunti, e letto quanto sopra, non mi resta che un dilemma: o di auguri me ne hanno mandati pochi, o quelli che mi hanno mandato erano auguri avariati.
Se si trattasse del primo caso, prego la cortese aficiòn lettrice di inviarmi un supplemento di auguri.
Ma di quelli buoni, mica in saldo (e soprattutto, se possibile, “Auguri Turistici”, vedi sopra quel che è accaduto all’ormai disastrato piccolo mondo del turismo).
