Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Si è chiusa la Bit 2008 con eccellenti risultati (ma solo cinematografici e sportivi)? Un vero “doppio” successo (si fa per dire) quello registrato dall’edizione 2008 della Bit, grazie alla scelta dei capannoni in cui officiare la manifestazione: una scelta invero scellerata (salvo per la casa farmaceutica che nella prima metà del secolo scorso produceva i famosi Saltrati Rodell: arrivavi a casa con le “fette” fumanti per eccessiva deambulazione, facevi scendere acqua calda nel bidet dopodichè ci infilavi dentro i piedi e ti riconciliavi con la vita). Gli organizzatori hanno infatti pensato bene di spedire la gente nei … Leggi tutto

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Si è chiusa la Bit 2008 con eccellenti risultati (ma solo cinematografici e sportivi)?

Un vero “doppio” successo (si fa per dire) quello registrato dall’edizione 2008 della Bit, grazie alla scelta dei capannoni in cui officiare la manifestazione: una scelta invero scellerata (salvo per la casa farmaceutica che nella prima metà del secolo scorso produceva i famosi Saltrati Rodell: arrivavi a casa con le “fette” fumanti per eccessiva deambulazione, facevi scendere acqua calda nel bidet dopodichè ci infilavi dentro i piedi e ti riconciliavi con la vita). Gli organizzatori hanno infatti pensato bene di spedire la gente nei capannoni diametralmente opposti (in mezzo il deserto, capannoni vuoti) e più lontani (in pratica sotto le pendici del Monte Rosa) dalla stazione del Metro. Grazie a questa fausta trovata, la Bit si è però ritrovata benemerita nel campo dello Sport e della cinematografia.
Dello Sport perché nella prossima edizione (se i Capi Bit insisteranno nella scelta dei capannoni poco distanti dal lago dei Quattro Cantoni) la Nike, per premiare il grande gesto atletico di chi sfacchina alla Dorando Pietri dalla stazione del Metro, inviterà i visitatori alla Maratona di New York (lunga qualche metro meno del sullodato percorso Capannoni-Metro). E della cinematografia, perché i podisti-visitatori alla sullodata (si fa per dire) rassegna turistica hanno contribuito a ricordare i fasti del bellissimo film intitolato “Marcia o Crepa”.

Sapevate che… Dopo uno sprezzante “ragazzino lasciami lavorare”, Malpensa (la Lombardia, il Nord in generale) è stata “liquidata” con un penoso e avvilente “il resto mancia”?
Nel senso che (20 febbraio) il governo ha stanziato un “aiuto” di 80 milioni di euro pro Malpensa e con questa “mancetta” ha praticamente chiuso la vicenda.
Perché a ’sto punto (alla faccia di chi bofonchia che ”una soluzione può essere trovata in un tavolo di transizione costruito in collaborazione con livelli regionali e di governo” – bravo, neh, a menare il torrone? -) Les Jeux Sont Faits: nel senso che Alitalia ha ceduto i suoi slots e ha pubblicato gli orari da marzo senza 180 voli da Mxp. Bonanotte ai suonatori.

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Francesco Rutelli parla all'inaugurazione Bit 2008
Francesco Rutelli parla all’inaugurazione Bit 2008

Sapevate che… E dopo il “contentino” del Governo al “ragazzo spazzola” Malpensa (vedi sopra) la mazzata finale all’Hub milanese è arrivata alla Bit?
Soltanto un giorno dopo l’elargizione della “mancetta” alla Malpensa da parte del Consiglio dei Ministri, all’inaugurazione della Bit (21 febbraio) il vicepremier Rutelli ha detto papale papale che “riguardo all’Alitalia occorre privilegiare gli interessi nazionali (alias vendere senza condizioni ad Air France che, se fosse per lei, Malpensa la brucerebbe pure)”. Tèl chì el servìsi.

Sapevate che… Con tutto il ben di dio che ci promettono i politici  (e che certamente ci elargiranno una volta eletti) ci vorrebbero almeno due elezioni all’anno?
Eh sì, è un giulebbe, una meraviglia, stiamo sognando a occhi aperti.
Promesse a gogò in comizi alla radio in “tivvù”. Quello di destra garantisce le pensioni minime a mille euro? Il giorno dopo quello di sinistra raddoppia a duemila! Non c’è partito che non prometta di mandarci in pensione a 30 anni (25 se uno sarà proprio stanco di essersi fatto il mazzo per quattro o cinque anni); chi non assicura che le strade miglioreranno allargandosi d’amblè come il biblico Mar Rosso, e a proposito di infanzia ci sarà un asilo ogni due bambini.
Ah, i giovani: l’immediata assunzione a tempo indeterminato dei precari garantiscono a destra, sinistra e pure al centro – comporterà immediatamente la loro nomina a direttore generale. Caro vita: per fare un pieno di benzina non si dovrà più lavorare una settimana, basta che uno fermi a dieci euro l’importo da dare al benzinaio (che poi infilerà il corrispondente quantitativo di benzina nel serbatoio). Sanità: negli ospedali ci saranno più infermieri che pazienti e più dottori che  infermieri. Le tasse: non solo non si pagheranno più, ma grazie al “tesoretto”, quel che si pagava prima sarà annualmente accreditato dal prossimo ministro a titolo di risarcimento…
Ancora un po’ di promesse, dopodiché si passerà all’Estetica e al Buon Gusto e a quel punto ci prometteranno che il Festival di San Scemo sarà abolito e Pippo Baudo verrà soppresso mediante ghigliottina. Ma perché – con tutto ‘sto ben di dio che ci farà felici – non c’è un’elezione ogni settimana?

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Sapevate che… Il leader dell’Udc ha detto “Tra Pd e Pdl c’è spazio”?
A spanne. Un paio di Casini ci stanno.

Sapevate che… Oltra al Kossovo, ha proclamato (almeno turisticamente) la secessione-indipendenza, anche la Vallonia (con Bruxelles)?
Eh si. I “terùn” del sudovest francofono del Belgio hanno pensato bene (almeno a livello di ufficio turistico in quel di Milano) di mettersi in proprio, con tanto di nuova sede, brochures et dèpliants, addetto stampa ecc ecc (mentre, per ora, non si sa che fine hanno fatto i “polentoni” del nord fiammingo “neerlandesefono”).
Qui giunti, in attesa dell’indipendenza totale (piccolo è bello) si festeggi quantomeno l’indipendenza “turistica” porgendo fervidi auguri ai nuovi arrivati. E se proprio deve essere onesto l’umile co-estensore di questo baldo Gossip commenterà che, nonostante alcuni giri del mondo, della Vallonia conosce soltanto una località: Bastogne. Però la conosce perfettamente. Ha infatti visto l’omonimo film almeno 75 volte. “Bastogne”(1949) è il titolo in italiano, “Battleground” quello originale, grande interprete Van Johnson: nel gelido Natale del Quarantaquattro la 101.ma divisione aerotrasportata (the Screaming Eagles) affronta l’ultima offensiva nazista rompendo l’accerchiamento dei panzer; curiosa la caccia ai Lupi Mannari (tedeschi con divisa americana) smascherati dalla Military Police interrogando sul Gossip yankee – ad esempio chi era la nuova moglie di Artie Shaw (Ava Gardner, ndr) o chi aveva vinto l’ultino campionato di baseball -.
Un’idea dello scrivente cinefilo a quelli del Turismo della Vallonia: perché non un bel “cult film trip” a Bastogne?

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