Venerdì 17 Maggio 2024 - Anno XXII

MediCina 2008 per Olimpiadi senza rischi

È l’opuscolo informativo su vaccini, norme di sicurezza, farmaci da mettere in valigia per chi va in Cina durante i Giochi, ma anche in altri periodi dell’anno. Un vademecum a cura di Walter Pasini dell’Organizzazione mondiale della sanità

Certificazioni richieste

Traffico intenso sulle strade di Pechino (Foto: en.beijing2008.cn)
Traffico intenso sulle strade di Pechino (Foto: en.beijing2008.cn)

Febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.
HIV: le persone che facciano richiesta di residenza permanente o che intendano stare o studiare per più di un anno devono produrre un certificato per l’HIV al loro arrivo o sottoporsi ad un test entro 20 giorni. Qualsiasi test eseguito all’estero deve essere approvato da una ambasciata o da un consolato cinese.

Vaccinazioni

Prevenzione
Prevenzione

Prima della partenza il viaggiatore deve verificare il suo stato immunitario rispetto malattie come tetano, difterite, epatite B, morbillo, queste ultime endemiche in tutta la Cina.
Con il proprio medico curante il viaggiatore può prendere in considerazione la vaccinazione contro l’epatite A, febbre tifoide, colera, encefalite giapponese, encefalite da zecche e rabbia, malattia quest’ultima ancora diffusa nel Paese con 2545 casi mortali denunciati nel 2005.
Un’altra vaccinazione da prendere in considerazione è l’influenza che nell’emisfero nord ha un andamento stagionale (da ottobre a marzo) e che nelle zone equatoriali è presente tutto l’anno.

Influenza aviaria

Lontano da polli e volatili
Lontano da polli e volatili

I turisti che visitano particolari aree della Cina rischiano di contrarre alcune infezioni come la Malaria, l’Aids, l’Epatite B, la Dengue o l’influenza aviaria.
È di estrema importanza, si legge sulla guida, che i viaggiatori diretti in Cina evitino, una volta arrivati a destinazione, di entrare in contatto con pollame e volatili in genere, come può accadere nei tipici mercati cinesi o nelle fattorie.
Essi dovranno anche evitare di mangiare carne di pollame non adeguatamente cotta, uova crude e di toccare superfici contaminate da deiezioni di polli, oche ed anatre. È buona norma lavarsi le mani con acqua e sapone prima dei pasti e in tutte le occasioni che lo consentano. Prima della partenza i viaggiatori dovranno mettere in valigia farmaci antivirali in grado di contrastare l’infezione da influenza stagionale e quella dovuta al virus aviario H5N1.I farmaci antivirali, come l’Oseltamivir, risultano efficaci sia nel trattamento che nella prevenzione dell’influenza aviaria da H5N1.

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