Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Ente del turismo thailandese: al momento nessun rischio per i turisti

Gli aeroporti, i mezzi di trasporto pubblico, le metropolitane e i bus hanno ripreso la normale attività. Le zone di Bangkok da evitare e i consigli della Farnesina

Bangkok, immagini d'archivio
Bangkok, immagini d’archivio

5 settembre –

“Al momento non sussistono rischi per i turisti presenti nel Paese, dove il funzionamento in condizioni di normalità di tutti gli scali aeroportuali permette lo svolgersi regolare delle attività programmate”. Dall’Ente nazionale per il turismo thailandese in Italia arrivano gli ultimi aggiornamenti sull’attuale situazione nel Paese asiatico a seguito delle manifestazioni e degli scioperi che hanno visto una interruzione di servizi in alcune zone.
Per quanto riguarda la capitale Bangkok, si sottolinea nel comunicato, “proseguono le consuete operazioni senza alcun tipo di interruzione presso uffici, ristoranti e centri commerciali; allo stesso modo, sono normalmente in servizio i mezzi di trasporto pubblico come metropolitane, bus e lo Skytrain”. Le zone della città che invece ai turisti è consigliato evitare sono Chamai Maruchet Bridge, la Government House, Sanam Luang e Ratchadamnoen Road.

La situazione

Bangkok (immagine d'archivio)
Bangkok (immagine d’archivio)

La situazione in Thailandia in effetti non è ancora rientrata nella normalità. Il primo ministro Samak Sundaravej, che lo scorso 2 settembre ha dichiarato lo stato di emergenza per la città di Bangkok, si e’ rifiutato nei giorni scorsi di dimettersi o di indire elezioni anticipate. Samak ha convocato il suo gabinetto per una riunione d’emergenza e ha proposto un referendum per chiedere ai thailandesi se deve restare in carica o no. Il premier ha usato parole molto dure per il Pad, l’allenza popolare per la democrazia, accusando i manifestanti di cercare di sovvertire la democrazia thailandese.
Intanto la Pata, la Pacific Asia Travel Association, informa che a parte l’area intorno alla Government House di Bangkok, le altre zone della città sono perfettamente tranquille e che i trasporti sono tornati regolari.
La Farnesina in un nuovo comunicato pubblicato ieri sul sito viaggiaresicutri.it consiglia comunque ancora prudenza a chi è diretto nel Paese asiatico.

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Riaperto l’aeroporto di Hat Yai

Aeroporto di Phuket, immagine d'archivio (Foto: Phuket Airport)
Aeroporto di Phuket, immagine d’archivio (Foto: Phuket Airport)

Il ministero degli Affari Esteri italiano raccomanda di prestare la massima attenzione nei
propri spostamenti e di evitare in ogni caso tutte le zone, nella
capitale (in particolare la sede del Governo e i suoi dintorni) e nel
resto del Paese, dove siano in corso assembramenti e manifestazioni. Si consiglia di seguire con attenzione l’evolversi degli eventi anche
attraverso i propri agenti di viaggio e gli organi d’informazione
locale ed internazionale.
Sul fronte dei trasporti, intanto, l’aeroporto della località di Hat Yai è stato riaperto ieri dopo che era stato occupato per due giorni dai manifestanti. Regolare l’attività negli scali di Phuket e Krabi.

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