Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Dublino, capitale da “assaporare”

Dublino Irlanda

Storia, tradizioni, monumenti, musica e tanta curiosità. La capitale incanta il visitatore che si lascia portare per strade e ponti alla scoperta del fascino degli antichi palazzi. Poi, ci sono gli irlandesi, gente davvero speciale

Giovane e vivace

Città giovane
Città giovane

Cultura e storia, certamente. Però Dublino non è solo questo. È una città giovane e vivace. Gli irlandesi hanno una popolazione di età media piuttosto bassa, in più le condizioni economiche favorevoli e il rapido sviluppo che ne è conseguito hanno attratto qui molti giovani da tutta Europa che qui hanno trovato opportunità e condizioni di lavoro favorevoli. Si è creata rapidamente una babele multiculturale e girando per i numerosissimi pub e locali del centro si sente parlare inglese con i differenti accenti.

Seconda casa
Seconda casa

Il Pub merita una spiegazione speciale. Non è solo un luogo dove consumare alcoolici, per i dubliners è una seconda casa, come il café per i viennesi o la trattoria per i romani. È un luogo per socializzare, per ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Scrittori e artisti hanno trovato la loro ispirazione in questi luoghi carichi di storia e di fascino. Se l’atmosfera è la stessa, ogni pub è abbastanza simile come arredamento degli interni, sono gli avventori a renderli differenti. “Upper class” e “Workers” perdono le loro differenze sociali davanti a una Guinness (la tipica birra nera) o a un Jameson (il Whiskey dublinese) in uno “speak easy”, quella facilità ad attaccare bottone con gli altri che si trasformano in una garrula comunità. Dove andare è solo questione di intuito o di fortuna, del resto, come dice Leopold Bloom nell’Ulisse di James Joyce, “Bel rompicapo sarebbe attraversare Dublino senza passare davanti a nessun pub”.

La storia di Baile Átha Cliath

Ponte sul fiume Liffey
Ponte sul fiume Liffey

I primi insediamenti celtici sulle rive del River Liffey di Baile Átha Cliath (Dublino, in gaelico) risalgono al 988. Anche se alcuni studiosi sostengono che ne esistessero negli anni precedenti. Il vero sviluppo della zona si ebbe però con l’arrivo dei vichinghi che ne fecero un avamposto commerciale, sino a stabilirvisi e a mescolarsi con la popolazione del luogo.
Ma fu con il predominio protestante inglese del XVIII secolo che Dublino si ingrandì e diventò, dopo Londra, la città più grande dell’impero Britannico. Finito il periodo dell’espansione, nuovi disordini e tumulti riportarono l’Irlanda sotto il controllo diretto della Gran Bretagna e la conseguente chiusura del parlamento (1801). Furono anni difficili e di miseria, sfociati nel secolo dopo nell’insurrezione di Pasqua del 1916 e della guerra civile del 1922, sino all’indipendenza dall’Inghilterra.
L’entrata nell’Unione europea del 1972 segnò la svolta per la capitale e il Paese. Le migliori condizioni sociali ed economiche hanno trasformato Dublino, facendone una città viva e culturalmente accattivante, dove passato e presente si fondono nelle vie illuminate di negozi e benessere su entrambe le rive del Liffey.

LEGGI ANCHE  Danimarca. Un Natale di favola a Ribe

Eventi e manifestazioni a Dublino

Dublino city tour
Dublino city tour

• Ulster Bank Dublin Theatre Festival Varie sedi e teatri, fino al  12 ottobre

Le migliori produzioni irlandesi ed internazionali, divi della scena provenienti da Broadway e delle più prestigiose ribalte europee per questa rassegna teatrale che quest’anno vedrà impegnati numerosi premi Oscar e l’attrice inglese Vanessa Redgrave  in ‘The Year of Magical Thinking’. Info:  www.dublintheatrefestival.com

• Order, Desire, Light, An Exhibition of Contemporary Drawing
Irish Museum of Modern Art, fino al 19 ottobre
250 lavori in carta, provenienti dalla collezione privata di Mercedes Villardell, firmati  da più di 80 artisti internazionali (fra i quail Francis Alÿs, Louise Bourgeois, Dorothy Cross, Tracey Emin, William Kentridge, Martin Kippenberger, Gerhard Richter, Luc Tuymans e Lawrence Weiner), testimoniano l’importanza del disegno nell’arte contemporanea dell’ultimo decennio. Info: www.imma.ie  

• Jack B. Yeats: Highlights
National Gallery of Ireland, fino al 30 novembre  
La prestigiosa istituzione dublinese ospita una serie di dipinti giunti dalla Model Arts and Niland Gallery di Sligo, in fase di riorganizzazione. Fra le opere, 11 dipinti di Jack Yeats, fratello del poeta, (1871-1957), compresi due sue capolavori che raffigurano la Guerra Civile: The Funeral of Harry Boland (1922), e Communicating with Prisoners (c.1924), oltre ad una delle sue ultime tele, Leaving the Far Point (1946).
Info: www.nationalgallery.ie

• Yeats:  The Life and Works of William Butler Yeats
National Library of Ireland, fino a gennaio 2009
La più ampia raccolta di manoscritti autografi del mondo, inclusi i testi donati nel corso degli anni da Mrs George Yeats, consorte del poeta e dal figlio Michael Yeats. Una testimonianza che ripercorre molti aspetti della vita privata del poeta di Sligo e costruisce momenti di vita sociale, economica, culturale e politica tra la fine del 1800 ed il 1930. La mostra è completata da video, letture, filmati e percorsi interattivi.
Info: www.nli.ie

LEGGI ANCHE  Provenza: dall'Avignone dei Papi ai mostri di Tarascona

• Antiques, Fine Art and Collectors Fair
Clontarf Castle Hotel – 23 novembre 2008
Una quarantina di antiquari di tutta Irlanda propongono oggetti, curiosità, decori  e gioielli, stampe e dipinti, opera d’arte contemporanea, libri… Info: www.antiquesfairsireland.com

• Northern Stars and Southern Lights: The Golden Age of Finnish Art 1870-1920
National Gallery of Ireland, Millemium Wing, 8 novembre 2008 – 1 febbraio 2009
Una mostra insolita quella imbandita nelle sale della Millennium Wing, interamente dedicata alla pittura e alle stampe dell’arte finlandese a cavallo del XIX secolo, realizzata in collaborazione con l’Ateneum Art Museum di Helsinki. Periodo in cui il paese era un Gran Ducato di Russia.
75 le opere esposte di stili, tecniche ed influenze diverse. Fra gli artisti presenti, Albert Edelfelt (1854-1905), Akseli Gallen-Kallela (1865-1931), Eero Järnefelt (1863-1937) e Väinö Blomstedt (1871-1947) con i loro paesaggi magici.
Una sezione della mostra presenta una panoramica sull’arte dei primi anni del XX secolo con opere del Septem Group (Magnus Enckell, Yrjö Ollila, Ellen Thesleff, Verner Thomé) e del November Group (Tyko Sallinen, Marcus Collin, Alvar Cawén). Info: www.nationalgallery.ie

• Hugh Douglas Hamilton (1740-1808): A Life in Pictures
National Gallery of Ireland, 22 novembre – 15 febbraio 2009
Tra i maggiori ritrattisti del suo tempo, Hugh Douglas Hamilton, nato a Dublino nel 1740, è il fil rouge di questa esposizione che ne segue il cammino professionale a Londra e in Italia dove coltivò molte amicizie (fra questi lo scultore Antonio Canova) e ritrasse molti stranieri durante il “grand Tour” le opere provengono dalla collezione permanente del museo e da privati. Info: www.nationalgallery.ie

Informazioni utili
Il sito ufficiale del Centro Turistico di Dublino: www.visitdublin.com; sul sito è anche in vendita il conveniente Dublin Pass

LEGGI ANCHE  Andalusia, Costa del Sol

Dove alloggiare
L’Irlanda è pronta a dare il benvenuto ai turisti e visitatori nei numerosi hotel, ville, residence di campagna o castelli, ma anche in case stile neo classico, alberghi economici e residenze vittoriane. Le soluzioni proposte vanno dal Bed & Breakfast ai pacchetti “all inclusive”. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.irlanda-travel.com 

Condividi sui social: