Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Vacanze a tema

A Capo Verde per seguire un breve corso di fotografia, in Kerala a preparare i piatti della tradizione indiana e nella natura malese (per sole signore) sulle orme delle viaggiatrici del programma tv Donnavventura

Malesia in rosa con Donnavventura

Donnavventura in Malesia
Donnavventura in Malesia

Per donne intraprendenti che non temono le conseguenze del fuso orario abbinato a una vacanza di pochi giorni e intensa, una proposta in arrivo da Hotelplan, in collaborazione con l’Ente del Turismo della Malesia e Donnavventura, il programma televisivo che porta gruppi al femminile in terre remote del mondo. 
Il viaggio in Malesia dura 8 giorni e 5 notti e l’unica data di partenza è il 24 ottobre. Il tour ripercorre in parte le tappe della scorsa trasmissione tv girata proprio in Malesia. 
L’itinerario prende il via da Kuala Lumpur, prosegue nella natura selvaggia del Sabah con la sua foresta pluviale, le lunghe spiagge e la barriera corallina.
Da Kota Kinabalu si risale il fiume, si attraversa il Parco marino Tunku Abdul Rahman e il Parco Nazionale di Kinabalu per poi arrivare al Water Village, un tipico villaggio di pescatori su palafitte e a Sakau per vedere da vicino le scimmie nasiche e la caratteristica fauna malese. Tra le curiosità della proposta di viaggio, la camminata sulla passerella tra le cime degli alberi del Kinabalu Park, la visita al Sepilok Orang Utan Sanctuary, il centro che riabilita gli orang utan alla vita della foresta, e alle grotte di Gomantong, noto per i nidi di rondine ricercati dai cinesi come prelibatezza culinaria.
Il tour si chiama “Fantastico Sabah”, costa 1.500 euro e include voli Malaysian Airlines da Roma, trasferimenti, guide locali che parlano in italiano e sistemazione in camera doppia con trattamento di mezza pensione.

Per saperne di più:
Ente del Turismo Malese
Tel. 02/796702
www.tourism.gov.my
www.turismomalesia.it

Hotelplan

www.hotelplan.it

Vuoi essere sempre aggiornato sulle news di mondointasca?
Iscriviti alla newsletter

LEGGI ANCHE  Dagli Usa, un segno di civiltà
Condividi sui social: