É stato presentato al Ttg Incontri di Rimini il 25 ottobre il progetto “Italia 150” che si terrà nel 2011 per l’anniversario dell’Unità nazionale. La fiera specializzata per gli operatori del turismo ha visto, nella prima sessione del convegno “Italy is back”, l’annuncio del programma di celebrazioni in ricordo del 1861. L’appuntamento è ancora lontano ma, data la portata dell’iniziativa, i preparativi sono già iniziati, a livello nazionale, in Piemonte e a Torino. “Il programma delle infrastrutture è già ben definito e per alcuni interventi già avviato”, ha detto Giovanni Panebianco, presidente della struttura di missione del Consiglio dei Ministri per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, “mentre quello culturale è in fase di definizione”. Panebianco ha annunciato “il nuovo auditorium di Isernia, il restauro del museo nazionale di Reggio Calabria, il parco costiero Ponente Ligure lungo i 24 chilometri della ferrovia dismessa di Imperia”, e ancora i lavori al Broletto di Novara, al parco Dora Spina di Torino, il nuovo palazzo del cinema di Venezia e il potenziamento dell’aeroporto internazionale di Perugia.
L’evento
Italia 150 si terrà dal 17 marzo al 20 novembre 2011, a Torino, la prima capitale dello stato unito, ma comprenderà anche una serie di eventi in tutta Italia. Il calendario prevede feste, avvenimenti pubblici e sportivi, ma anche progetti di formazione nelle scuole e dibattiti, mentre anche i tre anni di attesa saranno coperti da una serie di eventi collaterali. Nel 2007 lo stanziamento governativo per le celebrazioni era di 150 milioni di euro. A marzo 2008 sono stati annunciati 53 milioni di euro dedicati al Piemonte, per Venaria e Polo Reale, Mastio della Cittadella, parco del Valentino e Borgo Medievale.
“Gli eventi globali sono sempre più popolari ma per ospitare grandi avvenimenti è prima di tutto necessaria una collaborazione trasversale a vari livelli di governo, che devono trovarsi allineati sugli obiettivi e su come perseguirli”, ha commentato, nel corso del convegno a Ttg Incontr, Debra Mountford, consulente Ocse. “Il 2011 rappresenta per l’Italia una grande opportunità. Non solo per l’immagine turistica e per i ritorni economici ma anche per aumentare i livelli di partecipazione attiva della cittadinanza”.
Per informazioni:
www.italia150.it