Costo che è solo parzialmente composto da aereo (vabbè, ci sono i Low Cost, ma molti viaggi sono effettuati in alta stagione e le Compagnie Low son mica gestite da pirla) e da albergo (vabbè, qualche hotel nel weekend farà anche qualche tariffa speciale, ma avrebbe mai senso andare a dormire in una chiavica solo per tornare a casa con un paio di scarpe, in più, scontate?). E col mangiare come la mettiamo?
Uno va da solo a “fare affari” mediante i provvidi “saldi” oppure si tira dietro pure la mogliera (o il marito) e già che c’è pure un figlio (e se sono due vada anche per il secondo)? In tal caso, andrai pure a mangiare “etnico”; ma sedersi a tavola e sfamarsi (almeno una volta al giorno, tra un saldo e l’altro) quanto può costare (e va messo nel conto dei “saldi” oppure fa voce di bilancio a sé)? Sempre che la famigliola, “nel nome dei saldi” non sia partita dal Belpaese con pacchetti di crackers e salamini Negronetto, degustati in camera da letto tra l’apertura di un pacco e un altro. Ma anche in tal caso di risparmio forzato “pro saldi” c’è pur sempre il problema dell’acqua minerale, che non te la puoi portare da casa (è proibita sugli aerei) eppertanto te la devi andare a comprare (e questa sicuramente non “in saldo”).
Sapevate che… È stato scoperto che tre attori del film Gomorra erano camorristi “per davvero”?
E allora il film vincerà l’Oscar per la migliore interpretazione (durante la lavorazione gli attori mica faranno tanta fatica a ripetere una parte recitata tutti i giorni). Dopodiché è il caso di rivolgere una domanda a regista e produttore di Gomorra: ma, avendo scelto questi “attori” tra la gioventù della Napoli chiacchierata, che mestiere pensavano facessero? I boy scout?
P.s.: per fortuna il film è stato escluso dalla “gara” per gli Oscar!