Amore e buon cibo, è indiscutibile, sono i veri piaceri della vita. Non è un caso, quindi, che la cucina sia uno dei luoghi ideali dove conquistare il partner, rinsaldare l’intesa di coppia o stemperare eventuali dissapori (… è proprio il caso di dirlo!). Ne sono convinti Simone Rugiati, chef reduce dall’Isola dei Famosi e Nicoletta Merlo, amministratore delegato di una nota azienda di formaggi italiana e ideatrice di wellnesscucina.com. Insieme, in occasione di Cibus, il Salone internazionale dell’Alimentazione di Parma hanno presentato una singolare iniziativa: lo Show Cucching, le lezioni di seduzione in cucina (Cucching da “cuccaggio”).
Per ritrovarsi e accendere la passione, insomma, fornelli, mestoli e ricette avrebbero la meglio su letti matrimoniali e lettini dello psicologo.
Basta seguire un decalogo che guida al gioco della seduzione gastronomica…
1. La giusta atmosfera dipende solo dal momento. Dalle luci alla musica, dai profumi agli aromi, fino alla preparazione della tavola, tutto deve essere curato nel dettaglio, per rendere il clima informale e rilassato.
2. I buoni prodotti necessari per accendere il desiderio. La scelta di materie prime di qualità diventa essenziale per stimolare i sensi e quindi per la buona riuscita della “conquista”: profumi, sapori e aromi possono contribuire a creare la giusta atmosfera.
3. Il Vino, il cupido ideale. Che sia un rosso corposo, un fresco rosè o un bianco fruttato, il “nettare degli dei” ricopre un ruolo fondamentale per la conquista in cucina: è il compagno ideale per “rompere il ghiaccio” ed entrare in sintonia.
4. I piatti non si lavano mai alla fine. Anche riordinare insieme può essere un gioco divertente per far scoccare la scintilla, in modo da non rendere stressante il post-cena e azzerare tutti i pensieri che potrebbero distogliere l’attenzione dal partner.
5. Anche l’occhio vuole la sua parte. La ricercatezza, lo stile, i dettagli, diventano ancora più importanti nell’ottica della seduzione. No dunque a tutto ciò che è sciatto o eccessivo, si alla comodità con un tocco di ricercatezza.
6. Per una volta dimenticati di tv, telefono e cellulare. Perché si crei armonia e soprattutto empatia va eliminato qualsiasi elemento che potrebbe disturbare la conversazione: vietato l’uso di computer e cellulare. Da curare invece lo sfondo musicale con una playlist adatta alla situazione.
7. La fretta non aiuta! I sensi hanno bisogno dei giusti preliminari. Abbandona l’ansia e lascia tutto ciò che è frenesia fuori dalla porta. La preparazione ha bisogno dei suoi tempi e soprattutto di tutti gli “ingredienti” necessari per la buona riuscita.
8. A ciascuno il proprio ruolo, ma il piacere va provato insieme. Dividersi i compiti e aiutarsi a vicenda può essere utile per “studiare” l’altro e conoscerlo meglio.
9. Non dimenticare mai lo “spiluccamento”. Assaggiare insieme ciò che si prepara e scoprire nuovi sapori è un gioco che fa abbassare le barriere, preparando magari al primo bacio.
10. Tutto ciò è solo un gioco, quindi vivilo come tale! Tutte le fasi della preparazione vanno affrontate con la dovuta leggerezza, le gaffes e gli errori devono trasformarsi in un momento di risata e complicità.
(10/05/10)