Simancas (Valladolid) – Castilla y Leòn
A 10 chilometri da Valladolid, costruito nel XV secolo dall’Almirante de Castilla, bella costruzione sul rio Pisuerga; fu prigione del regno di Castiglia e dall’epoca dei re di Casa d’Austria è Archivio di Stato; visita riservata a chi compie investigazioni storiche ma promettono che sarà estesa ai turisti (per ora vederlo da fuori, vale una foto).
Torrelobaton (Valladolid) – Castilla y Leòn
Del 1420, a 29 chilometri da Valladolid, detto Castillo de los Comuneros (Guerra de las Comunidades) quadrangolare, negli angoli possenti torri circolari e la tozza, quadrata Torre del Homenaje, sovrastante il Patio de Armas; già ben conservato, è stato altrettanto ben restaurato; prevede visite (suggerito a chi ama i tipici castelli medioevali).
Turegano (Segovia) – Castilla y Leòn
Ben restaurato e consolidato, dominante la cittadina (cui diede il nome, Turrem Vegam) dagli appassionati va inserito in un tour (brevi le distanze) dei tanti monumenti storici nella provincia di Segovia; stupisce perché all’interno delle severe mura invece di reperti di violente vicende (che peraltro vi ebbero luogo) si trova la bella chiesa romanica di San Miguel.
Cardona (Barcellona) – Catalogna
Cominciò nel 798 ai tempi di Carlo Magno e continua come Parador, possente e svettante (appollaiato su un colle di 150 metri) in una zona di interesse geologico e storico (montagna di sale, vestigia iberiche, il Monserrato); nei secoli inespugnabile, vanta la torre Minyona con tanto di tenera leggenda amorosa e la collegiata di San Vincenzo, magnifico gioiello romanico del 1040.
Manzanares El Real – Comunidad Madrid
A 46 chilometri da Madrid, era già ben conservato e per di più è stato ben restaurato dalla Comunidad de Madrid che lo impiega per attività culturali; la prima costruzione (fine XVI secolo) fu voluta da Diego Hurtado de Mendoza, primo duca dell’Infantado, interessante “ensemble” di elementi “moriscos” e rinascimentali.
Javier – Navarra
Luogo di nascita (il padre ne era il proprietario) di San Francisco Javier (Francesco Saverio) co-fondatore con Ignazio de Lojola della Compagnia di Gesù (alla quale appartiene ora il castello); severa costruzione testimone di tante vicende storiche, nella cappella un Cristo gotico che secondo leggenda sudò sangue mentre Javier moriva.
Olite – Navarra
Tanta storia non solo della Navarra in questo castello (già fortezza gotica, oggi Parador) che tra svelte torri circolari, tetti di rame a cuspide, riporta all’architettura castellana francese cui si aggiunge il gotico del chiostro e del portico di Santa Maria la Real (portale romanico); chiesa di questa reggia adibita a ozi e piaceri dai re navarros.