Sapevate che… Questa “Nube Vulcanica” ci ha rotto (non poco) le palle?
Come sempre la realtà ha superato la fantasia, eppertanto la Nube del Fantozzi è ormai poca cosa appetto alla Nube Vulcanica. Che da tempo gira sull’ovest dell’Europa e si fa beffe dei poveri viaggiatori aerei. Doppiamente vessati e avviliti perché non solo lasciati a terra per colpa di questo “sfaccimme” di ceneri e lava e lapilli vaganti nei cieli, ma pure abbandonati al loro destino dai Facenti Volare. Perché già una volta le compagnie aeree si guardavano bene dall’informare, spiegare, dire, commentare, azzardarsi a fare e fornire previsioni, ancorché non impegnative. Figuriamoci adesso, perché, dopo aver “segato” dipendenti vari (booking, impiegati, banconisti, garzoni, addetti stampa e se mai potessero caccerebbero pure i piloti) a chi potrebbero ricorrere per far sapere che (tanto per dire) il traffico aereo “potrebbe” riprendere due o quattro o X ore dopo il passaggio della beffarda Nube Vulcanica? Alla cassiera del bar degli “imbarchi”? (Morale: l’umile estensore di questo modesto Gossip nel breve spazio di due-giorni- si è gargarizzato quattro-volte-quattro l’ameno viaggetto ferroviario Milano-Malpensa-Milano).
Sapevate che… C’è (ancora) il Giro d’Italia?
In effetti può darsi che qualcuno se ne sia accorto, ma pian piano questa manifestazione (e più in generale il ciclismo) si avvia (come a suo tempo accadde alla Boxe) a “non fregare più niente a nessuno”. E le ragioni, come sempre, ci sono (tutte). Vedi l’assenza di un Personaggio Campione, vedi la voglia della cosiddetta gente a non voler fare (più) fatica e quindi poco ammira chi pedala invece di spostarsi aiutato da un motore (che bravi invece quelli che con belle gnocche intorno corrono sulla miliardaria Ferrari, e mai una volta che li vedi sudati). E infine il Ciclismo (e il Giro) “non fregano più niente a nessuno” (o quasi) perché la gente teme di andare a vedere i “girini” (così erano chiamati antan, quando città e paesi si bloccavano per assistere al passaggio della carovana); eppoi sapere il giorno dopo che invece di giovinotti sportivi gli erano passate davanti farmacie umane e laboratori chimici su due ruote.
Sapevate che… Queste religioni cominciano ad esagerare?
A Novara è stata multata una pakistana obbligata dal marito musulmano a indossare il Burqa. In occasione del Raduno delle “Penne Nere” la Curia di Bergamo ha vietato nelle chiese i Canti degli Alpini (che oltretutto sono più tristi del De Profundis, basti quello del Capitano fatto a pezzi per mamma, patria e isole comprese). E così andrà a finire che se si alleano i cristiani con i musulmani; i poveri Alpini saranno obbligati a indossare il Burqa (e tanto meno potranno dare alcolica voce al loro celebre inno “Me piàs el vìn me piàs el vìn…”).
Sapevate che… Anche in Spagna la Prensa-Stampa “cartacea” non se la passa bene?
Anzi, va molto male. El Pais si sogna il “più 12 milioni” (di euro) del Bilancio 2009, mentre El Mundo (il Corriere della Sera spagnolo) quasi quasi non ha i soldi per pagare gli interessi passivi. Grande crisi della carta stampata, dunque, anche a sud dei Pirenei. E se si parla del Belpaese la situazione è per certi versi ancor peggiore stante la testa conservatrice di chi si ostina a dubitare della stampa online. L’italiano non si fida e (ancora per un po’) non solo vuol vedere ma desidera pure ‘toccar con mano’: meglio il giornalino della parrocchia (tirato in poche copie per pochi intimi) di notizie e info che sospese nell’etere ancorché lette (e se necessario stampate) da tanta gente. Mah. (18/05/10)
Sapevate che… Francesco Totti è tra i firmatari che (appare sul sito, e con la sua appaiono –pure – le firme della Ventura e di Giorgio Bocca ecc, ecc,, per le Serie ‘Basta Apparire’) “hanno creduto al ‘progetto’ I Luoghi del Cuore del Fai”?
La mancata descrizione dei Luoghi del Cuore tottiani impedisce però di sapere se è compresa la gamba destra di Balotelli.
Sapevate che… Sta crescendo l’attesa dell’opinione pubblica e dell’Accademia della Crusca?
Francesco Totti ha infatti comunicato che soltanto alcuni giorni dopo la fine del campionato di Calcio farà conoscere la sua posizione dottrinale appetto alla controversia culturale che l’ha visto opposto (calcisticamente, nel senso che l’ha preso a calci) a Balotelli nel corso della ben nota vicenda culturale contrassegnata da due composizioni liriche di grande spessore umano, ancorché somiglianti e carenti di un filino di fantasia (“Negro di merda”, Totti, che non è di colore – “Romano di merda”, Balotelli, che è di Brescia).
Sapevate che… In Lombardia dopo l’ok a “sforare” il rapporto del 30% si pensa a un “tutor” per l’insegnamento della lingua italiana agli scolari extracomunitari?
E già che ci sono farebbero bene a insegnare l’italiano anche ai bambini e a tutto il resto degli italiani. Divenuti anafalbeti o quasi dopo decenni di tivù commerciale. Tra spot e realities in romanesco e Isole dei Grandi Famosi Fratelli in slang da borgatari coatti, il Paese è ormai ricolmo di imbecilli (per la gioia di chi vuole appunto dominare pecore sceme). Una prova? Il 60% degli italiani non legge un libro in un anno. L’80% degli italiani si informa soltanto vedendo la tivù. E nel Belpaese ogni anno si pubblicano 120.000.000* di copie di letteratura-spazzatura di Gossip (* ovviamente non incluso il Gossip di Mondointasca, che mordace, fustigatore e giusto “castigat ridendo mores”, che non sono però i Mores/-Mori cui al mai troppo lodato film “Totò Sceicco”).