Presenti anche a Milao (Milano)
E la Cozinha Portuguesa a Milao (Milano)? Beh, almeno per ora (e che io sappia) in questa città che si dà tante arie ma di sostanza ce n’è poca, di ristoranti portoghesi nemmeno l’ombra. Posso però annunciare, mediante queste righe facenti “l’areclàm”, che la mia amica Daria Pesce, iperattivo console onorario del Portogallo a Milano, non meno che sagace avvocato, ha disposto che in quel di via Francesco Sforza fosse aperto un negozio di specialità portoghesi. Per ora lo shopping del curioso viaggiator-assaggiatore spazia (ma ne basta e avanza) dal solito non meno che ovvio Porto (né poteva mancare, anche perché di aficionados ne conta ancora tanti) alle magnifiche sardine tanto saporite quanto poco care, dal (sì, c’è già, e vale la pena provarlo) citato prosciutto (del maiale ‘nero’) ai formaggi ovini e caprini delle Serras dell’interno del Portogallo.
Per il ristorante milanese-portoghese, c’è da aspettare ancora
Ahhh, se si parla di drinks, alias aperitivi, sarebbe però il caso che alla bottiglia chic di Ginjinha esposta in vetrina, fosse affiancata anche la versione più proletaria – servita a Lisbona nel piccolo, tenero baretto fianco al Rossio – contenente tante belle canoniche miniamarene (e guarda caso quando il barman te la versa nel bicchierino di questo dolceamaro fruttino ne cade sempre uno solo). I sapori del Portogallo a Milano, dunque, finalmente, li puoi trovare. E se poi si parla di Cozinha, nel senso di ristorante, date a Daria almeno il tempo per attrezzarsi. Bom apetit.
P.s. in portoghese stuzzicadenti si dice “Palito”. Carino, no?
(10/06/10)