Già la buona borghesia novecentesca, nelle splendide ville di famiglia, sfogava qui bucolici turbamenti. Nell’Est Ticino, infatti, in quel crogiuolo di paesi e piccole frazioni, addossate al Ticino o al Naviglio Grande, tutto nasce e finisce nell’acqua. Prima di tutto il sole. Sull’acqua si sono sviluppate le attività artigianali e mercantili; all’acqua – dei fontanili e dei canali – sono legate da sempre le principali produzioni agricole; dall’acqua dipende oggi persino lo sviluppo turistico.
Ecomuseo Est Ticino: le Ville dei Navigli
Una buona idea per vivere una domenica di bella stagione a contatto con un ambiente naturalistico ricco e ben conservato? Affidarsi al “Consorzio Comuni dei Navigli” che si occupa della navigazione e organizza visite all’interno dei principali luoghi d’interesse. Si può visitare Villa Negri, a Cassinetta di Lugagnano, tipica residenza estiva settecentesca, circondata da un parco di platani secolari; Palazzo Clerici, a Robecco sul Naviglio, oggi sede di una mostra permanente sul Naviglio Grande, che ripercorre la storia del canale milanese; Villa Giulini, dichiarata monumento nazionale e solitamente aperta al pubblico solo in occasioni speciali.
Affidarsi al timoniere o alle proprie gambe
Lasciarsi guidare lungo le sponde ricche di salici e di pescatori e poi fare tappa in una tipica osteria locale e pranzare sotto le frasche, assaporando carne alle brace, pesce di fiume o altre specialità, è rilassante quasi quanto fare una passeggiata (a piedi o in bicicletta) sulle alzaie ombrose. Se si hanno buone gambe e il sole non è troppo alto nel cielo si può arrivare anche sino a Turbigo dove, se si è fortunati, si partecipa all’inedito spettacolo del surf metropolitano.
Di fronte alla centrale idroelettrica, in uno scenario post-moderno da Blade Runner, un manipolo di ragazzi coraggiosi, avvolti da una muta, tenta di cavalcare l’onda generata dal Naviglio. Un rito iniziato pochi anni fa, che è diventato ormai esibizione e non ha nulla da invidiare a certe tribù metropolitane d’Oltralpe che, in mancanza delle baie californiane, si sono inventate il surf in città, come a Monaco.
Ecomuseo Est Ticino: una “periferia” tutta da scoprire
Da maggio a settembre, infatti, sull’acqua del Naviglio Grande, si possono effettuare minicrociere giornaliere a bordo di una motonave che percorre la cosiddetta “Linea delle delizie”, da Cassinetta di Lugagnano sino a Castelletto di Cuggiono. A bordo di una barca, a piedi o in sella ad una bicicletta: sono tanti i modi per andare alla scoperta di questo vasto patrimonio di ville d’epoca, maestosi santuari mariani, accoglienti agriturismi e piccoli musei, sul quale si estende, da poco, una recente tutela. A salvaguardia del territorio è appena sorto qui, in questa terra cerniera tra il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano, l’ Ecomuseo dell’Est Ticino.
Ecomuseo est Ticino: andar per cascine
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Un altro modo per conoscere le terre dell’ Ecomuseo dell’ Est Ticino è andar per cascine. Sono oltre una decina quelle che si sono convertite alla vendita diretta di prodotti locali certificati e all’offerta di ospitalità, perciò non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dalla Cascina Caremma di Besate, a pochi passi dal borgo dove ha sede la splendida Abbazia di Morimondo, immersa nel verde del Parco del Ticino, all’antica Cascina dei Piatti, oggi Agriturismo Aia, a Cassinetta di Lugagnano, affacciata sul Naviglio Grande, proprio alla confluenza dei due Parchi.
Un altro gioiello agricolo è costituito dalla Cascina Forestina di Niccolò Reverdini, a fianco del Bosco di Riazzol, dove si organizzano passeggiate e visite guidate per conoscere la natura e gli uccelli del territorio.
Ecomuseo Est Ticino: gite, riposo e prodotti genuini
La Cascina Grassina di Albairate è un esempio di buona qualità di villa rurale seicentesca e offre un’ospitalità di eccellenza al visitatore che sceglie di soggiornare in mezzo ai campi di grano e di mais, immerso nel silenzio e nella quiete. L’edificio che ospita la Cascina Scanna è invece del Cinquecento lombardo e ha aperto i battenti nel 2007, dopo un’attenta ristrutturazione. Oggi offre al turista sette camere in stile country, oltre ad uno spazioso appartamento. Presso la cascina, sita a Cisliano, si possono acquistare direttamente riso, polenta e altri prodotti coltivati nei campi attigui. Ad Albairate, all’interno della Cascina La Palazzina, è possibile soggiornare in un elegante B&B, ma anche fare passeggiate a cavallo nel vicino centro ippico; infine, sempre nei dintorni, la Cascina Isola Maria è un caseificio convertito ad agriturismo, dove a colazione si possono gustare latte, formaggi, burro e altre prelibatezze provenienti direttamente dalla stalla.