Venerdì 17 Maggio 2024 - Anno XXII

Garibaldi e la sua nave corsara in Brasile

Festa dell’unità d’Italia. Prosegue il ricordo delle gesta dell’Eroe dei Due Mondi. Nella precedente puntata Garibaldi affronta le prime lotte nei due paesi sud americani nei quali vivrà per 12 anni (dal 1835 al 1847). Le esperienze militari risulteranno alla fine decisive, una volta tornato in Italia, per l’unificazione del Belpaese

Che donna, l’Eroina dei Due Mondi!

La casa di Anita
La casa di Anita

Ecco l’antefatto, la nascita del leggendario amore (e così fu per davvero, almeno secondo una delle tante versioni storiche, ma questa è quantomeno la più suggestiva). Bello, capelli e barba rossiccio-nazzareno, dal cassero di una lancia “Josè” avvista Ana Maria Ribeiro da Silva de Jesus, le domanda come si chiama, lei risponde Anita, lui chiede un po’ d’acqua, lei gliela porge e a quel punto Garibaldi la fissa negli occhi e proclama: “Tu tens que ser minha” (Tu devi essere mia). A tanta fulminante, reciproca passione, seguirono due anni di avventure belliche a dir poco inaudite. Un paio delle più impossibili? Durante uno scontro Anita monta la guardia alle munizioni, fatta prigioniera sente dire che Josè è rimasto ucciso, ne cerca il corpo sul campo di battaglia e non trovandolo deduce che è vivo, ruba un cavallo e dopo quattro giorni di fuga raggiunge il suo uomo. Sempre a cavallo, fedele amico della gente ‘gaùcha’, l’Eroina dei Due Mondi sfugge a un’imboscata portando in salvo l’appena partorito Menotti, legato alla sella come una bisaccia del pony-express. (fine seconda puntata)

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