Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Turismo attivo e sostenibile

Le regione Sardegna promuove le politiche di destagionalizzazione e delocalizzazione del flusso turistico. Buono il successo della seconda edizione della Bitas, Borsa internazionale del turismo attivo e sportivo

Turismo attivo e sostenibile

Mare turchese, panorami incantevoli, natura incontaminata, cultura e tradizioni vive. Questa è la Sardegna. Uno scrigno da scoprire e valorizzare. E come dicono gli economisti, rendere profittevole.

Il turismo è una voce importante però ancora troppo legata a una stagionalità breve. Per allungare la fruibilità dell’isola che vada oltre la breve stagionalità estiva, la regione Sardegna, nell’ambito delle politiche di destagionalizzazione e delocalizzazione del flusso turistico ha deciso di investire sul turismo attivo e sostenibile con discipline quali: trekking, mountain bike, canyoning, arrampicata, orienteering, cicloturismo, ippoturismo, diving, surf e vela.

Cresce l’interesse degli operatori

Turismo attivo e sostenibile

Soddisfatti gli organizzatori della manifestazione. Il turismo attivo ha già prodotto 150 milioni di fatturato per la Sardegna, coinvolgendo 901 hotel, 150 strutture ricettive all’aperto, 1450 Bed and Breakfast, ha dichiarato Ugo Cappellacci, presidente della Giunta regionale.

“L’attenzione verso il turismo attivo – ha detto Luigi Crisponi, assessore regionale al Turismo – negli ultimi anni ha fatto emergere tanti addetti specializzati nel settore che rappresentano un motore di sviluppo per l’economia”. E ha aggiunto, che questo è un comparto che “necessita di ‘semina’, ecco perché è fondamentale preparare e specializzare i ragazzi per farli diventare dei professionisti del settore”. (15/05/2011)

Agenzia Sardegna Promozione e Bitas 2011

Turismo attivo e sostenibile

Per gestire progetti che promuovano il turismo sull’isola è stata costituita l’Agenzia Regionale Sardegna Promozione che opera in accordo con l’assessorato regionale del Turismo. Per far incontrare domanda e offerta nel turismo attivo, far conoscere le proposte e finalizzare pacchetti turistici da offrire ai visitatori è stata creata Bitas, Borsa internazionale del turismo attivo e sportivo: un workshop internazionale e un seminario tecnico.

Quest’anno, la seconda edizione (27 aprile – 3 maggio), è stata ospitata al Forte Village di Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari. Alla manifestazione hanno partecipato 65 tour operator nazionali e internazionali, provenienti da Italia, Australia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti. I seller, gli operatori dell’offerta Sardegna di Turismo Attivo, presenti sono stati 236; mentre gli operatori locali 66. Sul versante della formazione, si sono tenuti sei seminari con la presenza di molti giovani.

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