Sabato 20 Aprile 2024 - Anno XXII

Arte povera da Milano a Napoli

Pino Pascali. 32 mq di mare circa, 1967 Sette città italiane e otto mostre ricordano il movimento dell’arte povera, da quest’autunno fino ad aprile dell’anno prossimo. L’esposizione aperta oggi a Milano, alla Triennale, si aggiunge a quelle già in corso al Mambo di Bologna, al Maxxi di Roma, al castello di Rivoli nel torinese. Tra novembre e dicembre inaugureranno le mostre alla Gamec di Bergamo, il Madre di Napoli, la galleria nazionale d’arte moderna a Roma e il teatro Margherita a Bari. Perlopiù senza precedenti è la rete di coordinamento che ha reso possibile il progetto, curato da Germano Celant, … Leggi tutto

Pino Pascali. 32 mq di mare circa, 1967
Pino Pascali. 32 mq di mare circa, 1967

Sette città italiane e otto mostre ricordano il movimento dell’arte povera, da quest’autunno fino ad aprile dell’anno prossimo. L’esposizione aperta oggi a Milano, alla Triennale, si aggiunge a quelle già in corso al Mambo di Bologna, al Maxxi di Roma, al castello di Rivoli nel torinese. Tra novembre e dicembre inaugureranno le mostre alla Gamec di Bergamo, il Madre di Napoli, la galleria nazionale d’arte moderna a Roma e il teatro Margherita a Bari. Perlopiù senza precedenti è la rete di coordinamento che ha reso possibile il progetto, curato da Germano Celant, per ambienti espositivi che in totale sarebbero di 15 mila metri quadri. “Una mostra esaustiva sull’arte povera richiede grandi spazi”, ha detto Celant, nel corso della presentazione della rassegna milanese, spiegando che le installazioni saranno 250 e che il periodo considerato va dal 1967 sino al 2011. In Triennale la mostra occupa due piani e resterà aperta fino al 29 gennaio.
(25/10/2011)

 

Info: www.artepovera2011.org

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