Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Nel trevigiano, la “Bengodi” del formaggio

Un’impresa di famiglia, un’evoluzione costante: produzione, degustazioni, cucina. Tutto fatto in casa, per la gioia di chi ama le gite (gustose) fuori porta

Formaggi per tutti i palati

Sala di lavorazione dei formaggi
Sala di lavorazione dei formaggi

In enoteca, un vasto assortimento di vini come il prosecco anche in versione bio. Al Cheese Bar, poi, gli appassionati possono degustare i deliziosi formaggi prodotti da Carlo Piccoli, uno dei maggiori esperti di produzione artigianale casearia, così come i tradizionali affinati di capra, gli ubriachi e le ricotte, i caprini e i formaggi vaccini bio, il Feletto e il San Pietro, che ricordano i nomi dei paesi vicini, o i delicatissimi formaggi di capra bio come il Primo Sale e la Robiola. Al ristorante, invece, lo chef Fabio Danzo, formatosi alla Scuola di Montecatini Terme e con significative esperienze all’estero, propone un menu che ruota attorno al tema del formaggio e della cucina del territorio. L’ecosostenibilità è un argomento chiave per la Latteria Perenzin, dalla produzione biologica all’arredamento, senza dimenticare la modalità di realizzazione del negozio: sono stati infatti utilizzati materiali riciclati. La saletta più “importante” ha poi un tavolo speciale, un pezzo di storia della latteria: il vecchio tavolo aspersorio, utilizzato per sgrondare i formaggi. Oggi la Latteria Perenzin esporta i propri prodotti in USA, Canada, Finlandia, Svezia, Inghilterra, Olanda, Belgio e, da poco, anche nel Sud-Est asiatico.

(28/03/2012)

 

Info: www.perenzin.com

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