Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

In Polonia, Ucraina e Israele per un 8 giugno “diverso”

Mentre nelle prime due nazioni fischierà il calcio d’inizio dei campionati europei 2012, offrendo (si spera) un’occasione di riscatto alla comunità LGBT locale, a Tel Aviv sfilerà l’orgoglio gay

Gay Pride Parade a Tel Aviv (Credit Ira Zlicha)
Gay Pride Parade a Tel Aviv (Credit Ira Zlicha)

 

L’8 giugno è una data importante per la comunità LGBT. In Polonia e Ucraina avranno inizio gli Europei di calcio e i “gay day” delle due nazioni organizzatrici si augurano che l’enorme attenzione che questi paesi riceveranno possa trasformarsi in un’occasione di riscatto per la comunità omosessuale locale, da sempre discriminata, soprattutto in ambiente calcistico. Nello stesso giorno in cui fischierà il calcio d’inizio della Uefa Euro 2012, a Tel Aviv sfilerà l’orgoglio omosessuale.

 

 

TEL AVIV, ELETTA NEL 2012 MIGLIOR “GAY CTY” del mondo, attraverso un concorso organizzato dal sito American Airlines superando, con il 43 per cento dei voti, città del calibro di New York, la “Grande Arancia” del Medio Oriente conta le ore che la separano dal Gay Pride. Tantissime le manifestazioni, le mostre e gli eventi in programma che avranno come filo conduttore l’arte e il design. Ma in attesa che abbia inizio la grande festa, l’appuntamento è fissato per le ore 10.00 al Gan Mei Park, dove verso le 13.00 partirà la parata che si concluderà con una grande festa sulla spiaggia, le strisce pedonali sono già state tinteggiate con il colori della bandiera arcobaleno.

Cinque mila i turisti provenienti da Regno Unito, USA, Germania, Olanda, Francia, Russia e altri paesi ancora che nel 2011 qui si sono dati appuntamento. Quest’anno ne sono attesi oltre 100mila. A dargli il benvenuto il sindaco di Tel Aviv in persona, che si è detto orgoglioso di rappresentare una città “tollerante, liberale e libera”. E aggiungiamo noi con una gran voglia di vivere, 24 ore su 24 ininterrottamente, splendide spiagge, cibo squisito.

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Israele tra luoghi di fede, deserti e spiagge

Strisce pedonali
Strisce pedonali “gay friendly”

Se è la vostra prima volta in Israele non lasciatevi scappare l’occasione di regalarvi, complice anche la stagione, una vacanza che vada oltre il Gay Pride, alla scoperta di questo straordinario paese dai mille volti: la spiritualità di Gerusalemme, la profondità della terra nel suo punto più basso, le rovine delle antiche città e gli splendori di quelle moderne, i luoghi della fede ed i loro templi, i deserti, le spiagge sul Mar Rosso ad Eilat e centri termali e del benessere sul Mar Morto.

Insomma ce n’è per tutti i gusti.

Chi ama il mare può scegliere di stare ore ore in spiaggia; chi predilige il silenzio può andare alla scoperta del deserto a bordo di un fuoristrada o in sella a un cammello dormendo nei kibbutz.

A Tel Aviv Mondointasca consiglia

Il ristorante bar
Il ristorante bar “Container”

E a Tel Aviv? L’itinerario della città non può non cominciare dalla città vecchia di Jaffa che regala uno spettacolo unico con le sue case in arenaria che emergono tra le rocce e le dune, che si affacciano sul Mediterraneo. Come tutte le metropoli del mondo che si rispettino la lista dei locali da provare almeno una volta è lunghissima. Noi vi consigliamo “Container”(www.container.org.il). Un ristorante, bar e spazio per l’arte ricavato da un magazzino industriale che si presenta volutamente grezzo e trasandato, ma al tempo stesso molto trendy (soprattutto la zona dedicata al bar) e con una proposta culinaria di alta qualità, frutto di un mix di Nord Africa, medio oriente e cucina italiana. Attrazione speciale, anche, il famoso forno Abulafia in via Yefet aperto 24 ore, simbolo della coesistenza ebreo araba, che offre decine di tipi di pane pita farciti famosi in tutto il mondo e il Souk Sala’Hi, bazar vicino alla Torre dell’Orologio. Prima di partire meglio però onsultare www.gaytlvguide.com, una guida ad hoc alla città e ai suoi servizi. Per non dover dire, una volta fatto ritorno a casa, peccato non esserci stato. (01/06/2012)

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