Mercoledì 1 Maggio 2024 - Anno XXII

Grande festa a Malpensa

L’aeroporto milanese inaugura il terzo satellite dedicato ai voli intercontinentali. Marmi eleganti e soluzioni tecniche uniche in Europa. Un’occasione per fare grande festa per viaggiatori e curiosi

Uno dei pontili mobili
Uno dei pontili mobili

 

Dopo tre anni di lavori l’aeroporto di Malpensa inaugura domenica 13 gennaio il nuovo terzo satellite con il Malpensa Party Day, una grande festa per viaggiatori e curiosi. Il nuovo satellite ha una superficie complessiva di 35.000 metri quadrati e la capacità del terminal aumenterà del 50%. Porterà Malpensa ad avere 41 pontili mobili (loading bridges) e, novità assoluta per gli aeroporti italiani, potrà accogliere contemporaneamente 2 Airbus A380, imbarcando i passeggeri attraverso 3 pontili (uno per il ponte superiore e due per il ponte principale). Di questi, uno collega direttamente la sala VIP della compagnia con l’aeromobile senza dover passare dal gate. I nuovi loading bridges dispongono di una tecnologia all’avanguardia (presente solo all’aeroporto JFK di New York) che permette di regolare l’altezza degli stessi, in modo da poter servire a seconda delle esigenze due diversi piani del satellite massimizzandone la flessibilità d’utilizzo. Con l’entrata in funzione del terzo satellite, tutti i voli extra-Schengen passano alla nuova struttura.

Design e materiali di qualità

Il nuovo satellite
Il nuovo satellite

Il progetto architettonico sia degli interni che degli esterni è stato realizzato da Gregorio Caccia Dominioni. Per i rivestimenti esterni della nuova struttura sono stati usati zinco-titanio, GRC (Calcestruzzo con fibra di vetro) e acciaio porcellanato. Le pareti interne, in acciaio borchiato e vetro, sono modulari per una migliore gestione del loro utilizzo (pubblicità, informativa al pubblico eccetera). L’area ampliata presenta isole di banchi per il check-in di nuova concezione realizzati con pannelli in acciaio borchiato e una copertura a struttura curvilinea, i pavimenti del salone sono in marmo. Il progetto esecutivo è stato realizzato direttamente da SEA col Consorzio Malpensa Construction. Alcuni dati relativi alle quantità di materiali usati per il nuovo Satellite: 2.000 tonnellate di acciaio per le strutture; 1.000 tonnellate di marmo (granito Montorfano, Serizzo, Nero d’Africa) per coprire i due ettari pavimenti; 10.000 metri quadrati di zinco titanio per le coperture e 5.000 metri quadrati di vetrate fonoassorbenti spesse 4 centimetri. Tutta la struttura del terzo satellite sarà pienamente operativa per il 2015 con una superficie complessiva pari a 120.000 metri quadrati, che porterà il Terminal 1 a servire un traffico fino a 30 milioni passeggeri. L’investimento complessivo ammonta a circa 300 milioni di euro. (11/01/2013)

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