Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

Giuseppe Gioachino Belli a 150 anni dalla morte

Da mercoledi’ 23 gennaio (ore 17.00) la Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma si apre al fascino di uno dei maggiori protagonisti della poesia italiana del primo Ottocento, Giuseppe Gioachino Belli, il quale nei suoi 2.279 sonetti in dialetto romanesco ha rappresentato la vita in tutte le sue manifestazioni. ‘Giuseppe Gioachino Belli a 150 anni dalla morte. Il 996 da Roma all’Europa‘ e’ un progetto che il ‘Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli’ propone nel centocinquantesimo della morte, un’occasione per attraversare i testi e raccontare la personalita’ di un poeta affascinante e complesso che si confrontava con la modernita’ e … Leggi tutto

Giuseppe Gioachino Belli a 150 anni dalla morte

Da mercoledi’ 23 gennaio (ore 17.00) la Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma si apre al fascino di uno dei maggiori protagonisti della poesia italiana del primo Ottocento, Giuseppe Gioachino Belli, il quale nei suoi 2.279 sonetti in dialetto romanesco ha rappresentato la vita in tutte le sue manifestazioni. ‘Giuseppe Gioachino Belli a 150 anni dalla morte. Il 996 da Roma all’Europa‘ e’ un progetto che il ‘Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli’ propone nel centocinquantesimo della morte, un’occasione per attraversare i testi e raccontare la personalita’ di un poeta affascinante e complesso che si confrontava con la modernita’ e i nuovi protagonisti della cultura e della storia romana, italiana ed europea. Si parte con il primo appuntamento di domani, mercoledi’ 23 gennaio, per rivivere l’incontro tra il grande poeta dialettale romano e Giuseppe Verdi. Fonte: Adnkronos

(22/01/2013)

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