Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Fede e colori delle Settimane Sante

Si avvicina la Pasqua e la Spagna ‘mette in campo’ le sue numerosissime manifestazioni: processioni e cortei ricchi di atmosfera che tradizionalmente attirano un gran numero di turisti. Ma sono gli spagnoli, di ogni ‘Comunidad’, a viverle con fede e orgoglio particolari

Viveiro e Avila. Qui la Pasqua è storia

Gesù legato alla colonna
Gesù legato alla colonna

Non grande ma dall’importante storia, all’estremo nord della Galizia (per chi unisce fede e piaceri terreni, garantite grandi mangiate non solo di pesce) Viveiro propone celebrazioni pasquali a dir poco impensabili. Parlano i numeri: 40 Pasos in 15 procesiones in cui desfilan 8 Cofradias. E una di queste, della Venerable Orden Tercera Francescana, datata 1214 è probabilmente la più antica di Spagna.

È invece superfluo presentare Avila, la città delle Mura (tra le meglio preservate delle città medioevali), di santa Teresa (Tierra de Cantos y de Santos), Patrimonio dell’Umanità. In questo incredibile scenario, con inizio il Viernes de Dolores (precedente la domenica delle Palme) al Domingo de Resurrecciòn si svolgono 16 processioni. Dal 1540, un’anzianità che da sola basterebbe a dichiarare quella di Avila Fiesta Internacional.

(28/03/2013)

Una Spagna ‘passionale’ celebra la Passione

Avila, il corteo fino al calvario
Avila, il corteo fino al calvario

Ma altre e differenti possono essere – in un variegato Paese ricco di storia e tradizioni come la Spagna – le manifestazioni popolari per ricordare e festeggiare la Resurrezione. Nel sud dell’Aragona la Passione di Cristo è vissuta tra assordanti, ininterrotti suoni di tamburi e grancasse (invitando Garcia Lorca e altri grandi della cultura spagnola nella natia Calanda, Buñuel consigliava di imparare a gesticolare per farsi comprendere in tanto fracasso). Nella comunidad di Murcia, a Lorca, la processione principale della Semana Santa alterna il contenuto religioso di alcuni Pasos esclusivamente dedicati alla Passione con carri, sculture e comparse di personaggi storici dell’antichità non necessariamente situabili all’epoca di Gesù Nazareno. Davvero imponente la rappresentazione stradale, i Desfiles Biblicos Pasionales, allestita con dedizione e alti costi dai Pasos, in questo caso confraternite, Blanco e Azul in perenne lotta, quasi un derby calcistico, per una vittoria decretata da una sorta di referendum degli spettatori (alla tenzone partecipano anche altri Pasos ‘minori’ di Lorca ma la loro presenza è pressoché simbolica).

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Bella e dall’incredibile folclore la Pasqua spagnola, con manifestazioni in tutta la geografia del Paese, dall’importanza creata dalla fama e dall’anzianità del loro svolgimento. A parte i diversi, già accennati modi di festeggiare l’avvenimento (i tamburi in Aragona, il ricorso alla storia non religiosa a Lorca) la Pasqua più tipica, dalle più belle processioni con Pasos, si ammira, oltre che nella sempre festeggiante Siviglia, a Zamora, Valladolid e in altre località prevalentemente nel centro della Spagna.

 

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