Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Un premio ai giovani enologi

Da sinistra Fabrizio Torchio, vincitore della prima edizione del premio, Stefano Tesi, presidente di Aset e Paolo Solini, Coordinatore del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano “Premiare i giovani enologi vicini all’idea di vino che fu di Giulio Gambelli: massima fedeltà e attinenza al vitigno, alle caratteristiche del terreno, alla diversità delle annate, in assoluta pulizia e correttezza esecutiva. Massimo rispetto per la materia prima e prodotti che esprimano in maniera ‘chiara e netta’ sia i vitigni di provenienza che il territorio di origine”. Queste le finalità del Premio Nazionale “Giulio Gambelli” promosso da Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana” e da … Leggi tutto

Da sinistra Fabrizio Torchio, vincitore della prima edizione del premio, Stefano Tesi, presidente di Aset e Paolo Solini, Coordinatore del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano
Da sinistra Fabrizio Torchio, vincitore della prima edizione del premio, Stefano Tesi, presidente di Aset e Paolo Solini, Coordinatore del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano

 

“Premiare i giovani enologi vicini all’idea di vino che fu di Giulio Gambelli: massima fedeltà e attinenza al vitigno, alle caratteristiche del terreno, alla diversità delle annate, in assoluta pulizia e correttezza esecutiva. Massimo rispetto per la materia prima e prodotti che esprimano in maniera ‘chiara e netta’ sia i vitigni di provenienza che il territorio di origine”. Queste le finalità del Premio Nazionale “Giulio Gambelli” promosso da Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana” e da IGP (I Giovani Promettenti), in collaborazione con i Consorzi di Tutela di Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano. Dopo la prima edizione che ha visto confrontarsi una nutrita partecipazione di giovani enologi, l’attesa per il 2013 è di molte più etichette in concorso rispetto alle circa 80 pervenute alla giuria del premio nel 2012. La prima edizione, che ha visto la premiazione in concomitanza con l’Anteprima del Chianti Classico, lo scorso febbraio, ha visto come vincitore il giovane enologo piemontese Fabrizio Torchio.

 

“Visto il successo e le adesioni ottenute all’esordio – ha detto il presidente di Aset, Stefano Tesi – ci è sembrano normale ‘lanciare’ il Gambelli 2013 già al Vinitaly, l’appuntamento vinicolo italiano più importante dell’anno. La parola passa quindi subito ai colleghi, giornalisti che fin da subito possono cominciare a segnalarci i loro candidati ‘gambelliani’ mandando un’email a aset@asettoscana.it“.

 

Sono candidabili al premio tutti gli enologi nati dopo il 31/12/1977 che nel 2013 abbiano prodotto o abbiamo contribuito a produrre uno o più vini i quali, a giudizio del giornalista che propone la candidatura, abbiano tutte le caratteristiche di “gambellianità”. I termini scadono il 31/12/3013. Tutti i dettagli sul sito www.asettoscana.it.

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(16/04/2013)

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