Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Singapore: il fascino del contrasto

Tradizione e modernità, risciò e limousine, foresta pluviale e grattacieli. Singapore è una metropoli vivace, un mosaico di culture ed etnie che immediatamente cattura i visitatori con i suoi mille volti. E le sorprese non finiscono mai: anno dopo anno lo skyline si modifica e nuovi progetti diventano realtà

Panorama della città dal Sands Sky Park
Panorama della città dal Sands Sky Park

I trasporti sono molto efficienti e, tra tutti, la metropolitana costituisce il mezzo più veloce. Le quattro linee e le numerose stazioni, pulitissime e lastricate di marmi splendenti, garantiscono un’ottima copertura di tutto il territorio. Non resta che salire sul convoglio ed individuare la prima fermata: Little India.
Serangoon Road è la via principale del quartiere indiano, il più pittoresco della città; le strade sono invase da musica assordante e l’aria è pervasa dal profumo di spezie e di incenso. Incontrerete donne vestite con sari variopinti, artigiani indaffarati a confezionare ghirlande di gelsomino, orafi impegnati nella vendita di luccicanti monili. Un momento importante per la comunità, che richiama anche numerosi visitatori, è la processione del Thaipusam. I fedeli si trafiggono il corpo con aghi e spilloni, e si caricano sulle spalle i “kavadis”, pesanti archi di acciaio e piume, in segno di penitenza. A pochi passi si incontra Kampong Glam, area in origine abitata dall’aristocrazia malese e poi ritrovo per tutti gli immigrati provenienti dai vicini paesi musulmani. Il quartiere prende il nome da un particolare albero che cresceva nella zona, detto Glam, utilizzato per la costruzione delle navi e fonte di un prezioso olio medicinale. Tra le belle case basse abitate un tempo dai mercanti, spicca l’inconfondibile cupola dorata della Moschea del Sultano (Masjid Sultan), uno degli edifici religiosi più imponenti della città. Ai lati della strada i commercianti vendono tappeti, cesti di vimini e bambù, spezie, batik ed articoli religiosi. Questo è anche il luogo ideale per assaggiare le specialità gastronomiche del mondo arabo.

Centri commerciali e orchidee

Un'oasi di orchidee nei giardini botanici
Un’oasi di orchidee nei giardini botanici

Singapore è il luogo ideale per lo shopping, attività molto amata dai residenti ed attrazione irresistibile per i turisti. I centri commerciali sono aperti dodici ore al giorno sette giorni su sette e, dall’ultimo ritrovato high tech all’abito del famoso stilista, non c’è oggetto che non si possa trovare. Orchard Road è l’area con la più alta densità di centri commerciali. E’ una piacevole via alberata lunga più di due chilometri che deve il nome alle piantagioni di pepe e di noce moscata che ricoprivano l’intera zona. Se tra una vetrina e l’altra sentite la necessità di cambiare ambiente, non lontano si trovano i Botanic Gardens, una vera e propria oasi di giungla originaria dell’isola, laghi e piante tropicali. All’interno del parco, il National Orchid Garden vi catturerà immediatamente con i colori e con l’eleganza delle oltre 60.000 orchidee. Il giardino è diviso in quattro zone, ciascuna individuata col nome di una stagione e distinta in base al colore dei fiori; qui si può ammirare l’orchidea Vanda Miss Joaquim viola, il fiore nazionale di Singapore.

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Chinatown è concentrata a Singapore River

Colore e folclore tra i mercatini di Chinatown
Colore e folclore tra i mercatini di Chinatown

Nella zona a sud del Singapore River, oggi individuata come Chinatown, si stabilirono i primi immigrati giunti dalla Cina meridionale agli inizi del 1800. Gli artigiani, in segno di ringraziamento per il viaggio che si era appena concluso, costruirono in onore di Ma Cho Po, dea del mare, il Thian Hock Keng Temple, uno dei templi più antichi della città. Il quartiere ha mantenuto il proprio fascino ed in parte anche l’architettura. Le strade sono costeggiate da botteghe ristrutturate dove viene venduta ogni tipo di merce, dalle statuette di Buddha in giada agli oggetti funerari che vengono bruciati durante le cerimonie religiose. Incontrerete anziani guidatori di risciò sempre in cerca di clienti, erboristi intenti a preparare pozioni miracolose, calligrafi impegnati tra mille foglietti di carta. Questa è la zona giusta per fermarsi a degustare un tè ed ottimi “dim sum”. Se volete visitare un mercato alimentare dirigetevi al Chinatown Complex, al seminterrato si trova il wet market, dove è in vendita qualsiasi cosa commestibile immaginabile.

Fascino e atmosfere brithish al Colonial district

Simbolo di ospitalità. L'ottocentesco Raffles Hotel
Simbolo di ospitalità. L’ottocentesco Raffles Hotel

A piedi oppure con il metrò, fermata City Hall, si arriva all’affascinante Colonial District. La storia moderna di Singapore iniziò qui, nel 1819, quando Sir Stamford Raffles issò la bandiera britannica. In quegli anni, grazie agli scambi commerciali, la città crebbe moltissimo e diventò il più importante scalo del sud est asiatico. Tanti sono gli edifici che testimoniano il periodo: la Cattedrale neogotica costruita dai detenuti indiani (St Andrew’s Cathedral), il Municipio (City Hall), la Corte suprema dalla splendida cupole verde (Supreme Court), la torre dell’orologio e le candide mura del Victoria Memorial Hall and Theatre. Risale al 1887 il meraviglioso Raffles Hotel, simbolo dell’ospitalità di Singapore nel mondo, ritrovo per capi di governo ed intellettuali. Anche se oggi non si incontrano più le tigri nel salone del biliardo, il fascino e l’atmosfera sono rimasti immutati. Una sosta è d’obbligo, per sorseggiare il celebre “Singapore Sling” e per visitare il piccolo museo che propone interessanti ricordi di un’epoca lontana.

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Shophouse e grattacieli, lo skyline che cambia

Alberi in versione gigantesca nei i Gardens by the Bay
Alberi in versione gigantesca nei i Gardens by the Bay

Clarke Quay e Boat Quay, lungo il Singapore River, sono i quartieri ideali per trascorrere la serata. Le colorate shophouse, utilizzate in passato come magazzini, sono sede di famosi pub e ristoranti che propongono specialità gastronomiche da tutto il mondo. Questa è una delle zone più scenografiche della città, gli alti grattacieli di vetro del quartiere finanziario si contrappongono alle pittoresche case basse dai tetti rossi. Tenete a portata di mano la fotocamera, avrete modo di riprodurre una delle cartoline più vendute.
Lo skyline cambia velocemente e, nel 2010, è stato inaugurato il faraonico complesso di Marina Bay Sands: un hotel con più di 2.500 suites, un casinò che vanta 500 tavoli da gioco e 1600 slot machines, negozi delle griffe più prestigiose, ristoranti di celebri chef, centri congressi e teatri. Le tre torri di questo lussuoso edificio sono collegate, a 200 metri di altezza, dal Sands Sky Park, un’enorme piattaforma dove si trovano palme, giardini e la più alta infinty pool del mondo. Il panorama è eccezionale e l’ora migliore per salire è quella del tramonto, per accompagnare il sole infuocato che scompare dietro ai grattacieli. Tornando al piano terra, a pochi passi di distanza, i Gardens by the Bay sono l’ultima area verde inaugurata in città. Decisamente originali i “supertrees”, super – alberi artificiali alti fino a 50 metri, ricoperti da vegetazione rampicante e dotati di sistemi tecnologici in grado di riprodurre le naturali funzioni biochimiche delle piante. Per chi non soffre di vertigini, la camminata sospesa a 25 metri dal suolo, che unisce queste strutture, è un’esperienza elettrizzante.

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Sentosa, l’isola delle meraviglie

Giardino spa sull'isola di Sentosa
Giardino spa sull’isola di Sentosa

L’isola di Sentosa dista dal centro città una quindicina di minuti ed è una destinazione molto amata dagli abitanti e dai visitatori. Offre spiagge bianche orlate da vegetazione lussureggiante e varie attività in grado di soddisfare ogni tipo di interesse. Vi sono numerosi resort, centri benessere, ristoranti e beach bar diventati famosi per le feste sotto le stelle. Nel 2010 è stato inaugurato il grandioso Resorts World Sentosa che, oltre ad annoverare cinque hotel e lussuose ville, propone nuove ed emozionanti attrazioni come il primo parco Universal Studios del sud est asiatico. Tra piramidi dell’antico Egitto, montagne russe da togliere il fiato e spettacoli Hollywoodiani il divertimento è assicurato, per grandi e piccini. Aperto da pochi mesi e definito il più grande acquario del mondo, il Marine Life Park invita a scoprire le meraviglie del pianeta sommerso. E’ possibile osservare la vita sottomarina attraverso un’immensa finestra sull’oceano, immergersi tra una moltitudine di pesci colorati o scivolare negli abissi attraverso un tunnel.

Le novità non finiscono mai e tra qualche mese saranno navigabili i dieci fiumi del River Safari, il primo parco fluviale a tema dell’Asia. Ogni corso d’acqua avrà un proprio ecosistema che permetterà di scoprire flora e fauna dal mondo, dal Rio delle Amazzoni al Gange, dal Nilo al Mekong. Anche il centro città è in continua evoluzione: nei pressi di South Beach Road è stata da poco recintata un’area dove sorgeranno nuovi hotel, residenze private, uffici e gallerie di negozi. Per realizzare questo complesso saranno restaurati alcuni edifici degli inizi del secolo scorso e costruiti futuristici grattacieli. Singapore vi aspetta, corre verso il futuro senza dimenticare il passato.

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