Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

I canti del lavoro

Ambrogio Sparagna Si Canta Maggio torna ad animare l’Auditorium Parco della Musica di Roma con artisti provenienti da tutte le regioni per festeggiare con i canti del lavoro il Primo Maggio. Una grande festa, all’aperto e al chiuso, nell’Auditorium aperto al pubblico, dalla mattina alla sera. Novità di questa edizione, per la prima volta in Italia, presso il Foyer della Sala Sinopoli, sarà possibile ammirare una mostra di cartelloni originali appartenuti all’ultima generazione di cantastorie siciliani, attiva tra gli Anni ’50 – ’70,  che le famiglie hanno voluto mettere a disposizione del pubblico dell’Auditorium. A partire dalle ore 10.30, nell’area dei … Leggi tutto

Ambrogio Sparagna
Ambrogio Sparagna

 

Si Canta Maggio torna ad animare l’Auditorium Parco della Musica di Roma con artisti provenienti da tutte le regioni per festeggiare con i canti del lavoro il Primo Maggio. Una grande festa, all’aperto e al chiuso, nell’Auditorium aperto al pubblico, dalla mattina alla sera. Novità di questa edizione, per la prima volta in Italia, presso il Foyer della Sala Sinopoli, sarà possibile ammirare una mostra di cartelloni originali appartenuti all’ultima generazione di cantastorie siciliani, attiva tra gli Anni ’50 – ’70,  che le famiglie hanno voluto mettere a disposizione del pubblico dell’Auditorium. A partire dalle ore 10.30, nell’area dei giardini pensili del Parco della Musica, a ingresso gratuito, gastronomia, mostre, liuteria artigianale, musica, balli e canti tipici della tradizione contadina e alle 13 merenda con fave e pecorino. Alle 18, in Sala Sinopoli un grande concerto dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna, il grande Coro popolare composto da oltre cento elementi diretto da Anna Rita Colaianni. Ospiti speciali di questa sesta edizione: il Coro dei bambini delle scuole elementari di Priverno e Sezze Romano e I cantastorie di Paternò. Si Canta Maggio, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, è un omaggio ai canti di lavoro, a questa grande e importante forma di cultura sociale, testimonianza della perenne necessità di riaffermare il diritto al lavoro. Quest’anno il concerto è dedicato alla tradizione dei canti marinareschi, in particolare al repertorio tipico della tradizione veneziana, toscana, napoletana e siciliana pubblicati nelle raccolte ottocentesche del Foscarini, detto “El barcarol”, Tigri, Tommaseo, Molinaro del Chiaro, Vigo e del Pitré. -Gianfranco Nitti-

(30/04/2013)

 

Info: www.auditorium.com

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