Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Lecce contemporanea

Si chiama Must – Museo Storico della Città di Lecce. L’attività espositiva ha preso il via con tre mostre, raccolte sotto il titolo “Lavori in corso. Corpo 1”, il cui filo conduttore è un’indagine su diverse generazioni di artisti che hanno deciso di vivere e operare al Sud e sulle loro interazioni con contesti nazionali e internazionali; gli appuntamenti rientrano nella programmazione annuale di MistInArt, curata dal critico Toti Carpentieri. La prima delle esposizioni, “Foto di gruppo”, si concentra sulla capacità/incapacità associativa degli artisti, di solito difensori della loro individualità, documentando l’attività di nove gruppi: Prismagruppo, Centro Ricerche Estetiche, Laboratorio … Leggi tutto

Lecce contemporanea

Si chiama Must – Museo Storico della Città di Lecce. L’attività espositiva ha preso il via con tre mostre, raccolte sotto il titolo “Lavori in corso. Corpo 1”, il cui filo conduttore è un’indagine su diverse generazioni di artisti che hanno deciso di vivere e operare al Sud e sulle loro interazioni con contesti nazionali e internazionali; gli appuntamenti rientrano nella programmazione annuale di MistInArt, curata dal critico Toti Carpentieri. La prima delle esposizioni, “Foto di gruppo”, si concentra sulla capacità/incapacità associativa degli artisti, di solito difensori della loro individualità, documentando l’attività di nove gruppi: Prismagruppo, Centro Ricerche Estetiche, Laboratorio di Poesia, Centrogramma, Movimento Arte Genetica, Gruppo Terra d’Otranto, Gruppo Arco, Magico-cre-(a)tivo e Gruppo Tracce. La seconda, “Hidalgo”, è dedicata a Vittorio Tapparini e alle sue figure di cavalieri/combattenti. “Beat Five”, infine, esplora la scena emergente salentina, in particolare il lavoro di cinque giovani, tutti nati dopo il 1980: Alessandra Chiffi, Davide Curci, Federico Frisullo, Annalisa Macagnino e Alessia Rollo. Fonte: Culturaitalia.it

(17/05/2013)

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