Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Lanzarote, figlia dei vulcani

A poche miglia marine dall’Africa, ma profondamente europea. Lanzarote è meta turistica di primo piano, ma legata alle tradizioni di vita e di lavoro vecchie di secoli. In più, un paesaggio scolpito dalla lava

Integrazione “arte e natura”

Arte e botanica
Arte e botanica

Per Manrique le strutture volgono all’armonia e all’integrazione con la natura. La stessa Fondazione con sede a Lanzarote sorge su cinque bolle vulcaniche naturali, collegate tramite corridoi scavati nel basalto della colata lavica, adibite a uso abitativo, con piscina, pista da ballo, forno, barbecue e vegetazione lussureggiante. Notevole il vasto studio dell’artista, con forti giochi di luminosità bianca, verde e lavica. Singolare l’edificio che si snoda su due livelli. Il Museo raccoglie la collezione d’arte contemporanea della Fondazione realizzata nel 1994. Un progetto nato nel 1968, al ritorno di Manrique dagli Stati Uniti, prendendo spunto da una pianta con le radici affondate in un’ampia bolla vulcanica, vera sfida questa alla natura: progettare in tale luogo la costruzione della sua casa. Manrique riuscì a far mantenere e non stravolgere negli interventi di recupero i modelli architettonici isolani. Progetti rispettati anche nel lussuoso nuovo porto di Playa Blanca che ben si integra con la tradizione locale.

Lanzarote e il suo Artista

Una delle sculture di César Manrique
Una delle sculture di César Manrique

La Fundaciòn César Manrique, situata nella località Taro de Taniche in direzione di San Bartolomè, è molto amata dagli abitanti dell’isola. Diffonde e conserva l’attività artistica, ambientale e culturale del celebre artista di Lanzarote César Manrique (1919-1992). Nato a Arrecife, località decisiva per il suo immaginario spaziale e paesaggistico, dopo un’esperienza astratto-espressionista a New York con Rothko, Pollock e pop con Warhol e Rauschenberg, nel 1966 si stabilisce a Lanzarote, in fase di decollo turistico, dove progetta modelli territoriali sostenibili, volti a tutelare il patrimonio naturale e culturale dell’isola e decisivi ai fini della dichiarazione di Lanzarote Riserva della Biosfera da parte dell’Unesco nel 1993. Elabora il pensiero estetico Arte-Natura/Natura-Arte. Un concetto che abbraccia tutte le forme d’arte che vengono inserite in spazi naturali, adattate dagli interventi degli artisti. Realizza esempi di singolare arte pubblica e paesaggistica nell’arcipelago delle Canarie, a Madrid e nel resto della Spagna, in cui si coniugano i valori della tradizione locale con le concezioni moderne.

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L’isola a “pelle di leopardo”

Lo spettacolo naturale de La Graciosa
Lo spettacolo naturale de La Graciosa

Da visitare il Jardin de Cactus, un museo open air di piante grasse custodite nella culla di un cratere immerso negli orti di fichi d’india intorno a Guatiza. I fitti cespuglietti di cactus spinosi qui sono considerati sedili adatti alle “suocere”, mentre il Mirador del Rio è un punto di osservazione che l’artista Manrique ricavò da un bunker militare, da cui godere il panorama sull’isoletta La Graciosa, definita autentico “pelle di leopardo”, stesa sul manto azzurro dell’Atlantico. Tutte le strutture progettate da Manrique (www.cesarmanrique.com), compreso il Monumento del Campesino, sono adibite a luoghi di frequentazione come, in questo caso, il ristorante e il centro artigianale ricavato da un’antica casa rurale. È questa una zona di pittoreschi borghi di case bianche, quali Tias, l’antica capitale Teguise coi suoi nobili palazzi, conventi e vie lastricate in selciato; l’oasi di palma di Haria, il belvedere di Ye. E la capitale Arrecife col Castello di San Josè che ospita il Museo internazionale di arte contemporanea delle Canarie, con vista sul porto commerciale.

(20/05/2013)

 

Hotel Hesperia Lanzarote (5 Stelle)

Urb. Cortijo Viejo (Puerto Calero) Lanzarote (Canarie), Spagna

Tel. +34 828080800 – Fax: +34 828080810

mail: hotel@hesperia-lanzarote.com

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