Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La Murgia barese orgogliosa del suo pane

Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervo Murge sono i comuni pugliesi produttori del celebre e gustoso pane. Il prodotto tipico della Murgia sarà protagonista a Prato, in Toscana, al Festival del Pane. Dalla Puglia un buon esempio da seguire per ambire alla Dop

La Murgia barese orgogliosa del suo pane

 

Il Pane di Altamura Dop sarà attore protagonista della prima edizione del Festival del Pane di Prato, che si svolgerà l’8 e 9 giugno ideato e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria. Ma cos’ha di speciale questo pane che proviene da un Comune della Murgia barese? Il pane di Altamura è stato nel 2003 il primo prodotto in Europa a potersi fregiare del marchio Dop, (massimo riconoscimento comunitario per i prodotti agroalimentari) nella categoria merceologica “Panetteria e prodotti da forno” e nel panorama delle oltre mille varietà di pane prodotte in Italia è l’unico a beneficiare di tale riconoscimento. Come indica il disciplinare, il Pane di Altamura è prodotto con semola rimacinata di grano duro, prodotto nel territorio murgiano nei comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervo Murge.

Il pane della “Leonessa”

La Murgia barese orgogliosa del suo pane

Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura (www.panedialtamura.net) sarà al fianco dei dodici fornai e due mugnai pratesi che sabato 8 e domenica 9 giugno saranno presenti con le loro produzioni dolci e salate e, naturalmente, della Bozza, il pane artigianale tipico di Prato, negli stand allestiti in Piazza Duomo, al fianco del punto ristoro “Terrazza del Belvedere” dove si terranno le degustazioni e sarà possibile fare piccoli spuntini a base di bozza e altri prodotti tipici del territorio. Dalla Toscana, ritorniamo in Puglia, proprio ad Altamura, la città che ha dato i natali a questo pane intorno al 1500 che, di questo territorio, sa esprimere tutta la forza e la nobiltà. Altamura è una bella e industriosa cittadina di quasi settanta mila abitanti, adagiata su una collina a 500 metri sul livello del mare che deve il suo nome, sembra, alle mura megalitiche (alte mura) edificate cinquecento anni prima della nascita di Cristo. Soprannominata la “Leonessa” di Puglia, per lo sforzo eroico dei suoi abitanti quando, nel 1799 la città venne assediata dall’esercito borbonico, rappresenta uno tra i più importanti luoghi federiciani di Puglia; qui l’imperatore svevo fece realizzare la stupenda cattedrale, riedificata in seguito al terremoto del 1316.

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Tappa nella bella Altamura

La cattedrale di Altamura
La cattedrale di Altamura

Le belle facciate dei palazzi, le chiese, i diversi musei, la presenza di una sede universitaria già a metà del XVIII secolo, i suoi scavi archeologici, sono solo alcune testimonianze della florida e fervente vita economica e culturale che animava questa città sin dai tempi più remoti. Una sola annotazione: sorprende che sul sito web del Comune di Altamura non vi sia alcun riferimento a quest’ambita Dop. Forse che il pane è prodotto troppo “ordinario e familiare” per essere segnalato quale prodotto di eccellenza?

In ogni caso se si va a Prato per il Festival del Pane, poi bisognerebbe proprio programmare un viaggio anche ad Altamura, scrigno di sorprese e sapori indimenticabili.

(31/05/2013)

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