Cosa può rappresentare oggi un viaggio in Turchia? Parte da questa premessa l’indagine artistica da cui è nata la mostra collettiva di pittura e scultura “Permanenze. Appunti di viaggio e di paesaggio in Turchia”. L’esposizione, a cura di Angelo Andriuolo e Francesco Giulio Farachi, si inaugura mercoledì 23 ottobre, alle 18.00, nello spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia a Roma in Piazza della Repubblica 55-56. La mostra raccoglie opere di pittura e scultura di un gruppo di artisti: Sabrina Carletti, Lucia Ciaccia, Ugo Cossu, Valerio De Filippis, Massimo Franchi, Pasquale Nero Galante, Giancarlo Montuschi, Claudio Orlandi e Antonio Taschini.
“Nove artisti italiani – spiega il curatore Francesco Giulio Farachi – espongono opere che sono l’immagine a loro rimasta e comunicata del Paese, sono il solco impresso nel loro almanaccare su pitture e materie, sono la permanenza del mondo visto e vissuto durante la loro permanenza in Turchia. Tutti questi artisti, infatti, hanno dimorato, chi più a lungo, chi meno, in diverse località della Turchia, e ne hanno riportato non tanto la fuggevole sensazione del visitatore, ma piuttosto il rinvenimento profondo di nuove e antiche radici, la sintonia emozionale di un’appartenenza e affinità affettiva. Permanenze, allora, nel senso sia del soggiorno che ciascuno di essi ha fisicamente, mentalmente e sentimentalmente svolto, e pure nel senso di tutto quello che di meravigliosamente stabile è stato recepito, come atmosfere, circostanze, percezioni e incanti, nella loro intima visione”.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 22 novembre 2013 negli orari di apertura degli uffici. Info: www.turchia.it
(22/10/2013)